Ecco qual è la situazione della Chiesa in Polonia. Rapporto Kai

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La Polonia e le sue salde radici cattoliche hanno inciso in maniera storicamente determinante sulla fine della guerra fredda. E oggi? Qual è la situazione della Chiesa in Polonia? L’agenzia di stampa cattolica Kai ha stilato un rapporto sulla situazione ecclesiale nel Paese dell’Europa centro-orientale.

Polonia in trasformazione

In Polonia si conferma una forte tradizione e presenza cattolica, riferisce il Sir. Ma i fedeli sono in diminuzione. E si segnala un progressivo allontanamento dalla Messa. e dalla comunità cristiana. La situazione è particolarmente delicata tra le giovani generazioni. Secondo il direttore dell’agenzia Kai, Marcin Przeciszewski “serve un ampio dibattito. Ascoltando la voce dei laici”. Carità e volontariato rimangono positivi punti fermi. La Chiesa in Polonia è stata recentemente scossa da una notifica da parte della nunziatura apostolica a Varsavia. Riguarda i provvedimenti nei confronti dell’arcivescovo emerito di Danzica, monsignor Sławoj Leszek Głódź. E dell’arcivescovo emerito di Calisia, monsignor Edward Janiak.

La campana con la scritta in polacco: “La vita di un bambino inizia sotto il cuore della madre”

Prevenzione

A entrambi i presuli polacchi è stato ordinato di vivere fuori dalla propria diocesi. E di non partecipare a celebrazioni religiose pubbliche. O incontri di laici nella propria zona. Inoltre, entrambi sono stati incoraggiati a offrire una somma adeguata di fondi personali alla Fondazione “San Giuseppe”. Istituita dalla Conferenza episcopale polacca. Per prevenire gli abusi sessuali nella Chiesa cattolica. Per l’agenzia di stampa cattolica Kai, “nella sua storia la Chiesa non è mai stata libera da difficoltà ed errori. Quindi oggi è necessario far sì che la crisi possa diventare motore di crescita e sviluppo positivi”.

Situazione

Evidenzia Przeciszewski: “La Chiesa è l’unica istituzione in Polonia che abbia elaborato delle norme di protezione dei minori da abusi. Indipendentemente da molte difficoltà ed errori” . È anche l’unica istituzione che si adopera concretamente per la prevenzione. E per il sostegno alle vittime. Attraverso un apposito ufficio istituito dall’episcopato nazionale. Attualmente, la Chiesa cattolica in Polonia conta 33.600 sacerdoti. Di cui quasi 25mila diocesani. 154 vescovi (fra cui 44 diocesani). E 2,57 milioni di fedeli impegnati nella vita ecclesiale. Ai quali vanno aggiunte 19 mila religiose. E oltre 2mila religiosi appartenenti a congregazioni maschili.

 

Paola Anderlucci: