La Chiesa ambrosiana sui percorsi di sapienza. “Come attraversiamo il tempo che viviamo, noi discepoli del Signore?”. Si apre con questa domanda la proposta pastorale 2021-22 di monsignor Mario Delpini. Arcivescovo di Milano. “Unita, libera, lieta. La grazia e la responsabilità di essere Chiesa”. E’ il titolo del testo che tradizionalmente offre le indicazioni pastorali per il cammino della diocesi.
Sapienza in pandemia
Con un inevitabile riferimento alla pandemia. E riprendendo una lettera dei presuli lombardi. l’arcivescovo Delpini suggerisce alcuni “percorsi di sapienza”. E cioè imparare a pregare. A pensare. A sperare oltre la morte. A prendersi cura. Aggiungendo: “In questo tempo di prova e di grazia la proposta pastorale intende convocare la comunità cristiana. Perché sia un segno che aiuta la fede e la speranza. Proponendo il volto di una Chiesa unita, libera e lieta. Come la vuole il nostro Signore e Maestro Gesù”. Nella consapevolezza che “la lampada per illuminare i nostri passi è la Parola di Dio”.
La via dell’amicizia
No alle celebrazioni “tristi, grigie, noiose”. Il capo della Chiesa ambrosiana propone l’ascolto e la meditazione dei capitoli 13-17 del Vangelo di Giovanni. Pagine in cui Gesù dialoga con i discepoli prima della Passione. Un “invito a percorrere la via dell’amicizia»”. In cui chi segue Gesù “sperimenta che la fede è un rapporto personale con lui. In questo rapporto il comandamento e la verità si rivelano come il dimorare del tralcio nella vite. Piuttosto che come l’indicazione di adempimenti e la consegna di una dottrina“. All’illustrazione dei molteplici significati di questi capitoli del Vangelo è dedicata un’appendice. A cura di don Isacco Pagani. Pro-rettore del seminario di Venegono.