Il cardinale George Pell, accusato di abusi sessuali su minori che sarebbero stati commessi alcuni decenni fa, è comparso davanti al tribunale di Melbourne per una breve udienza preliminare durante le quale si è dichiarato innocente. Decine di fotografi e telecamere hanno atteso il cardinale che tuttavia non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Il suo avvocato, Robert Richter, secondo l’emittente televisiva Abc, ha dichiarato che “a scanso di equivoci, dico subito che il cardinale Pell si dichiara non colpevole di tutte le accuse. Ricordo che lui è innocente”. Il presidente del tribunale Duncan Reynolds ha stabilito che le prove raccolte dagli investigatori devono essere presentate l’8 settembre ed ha aggiornato l’udienza al 6 ottobre.
Il cardinale Pell, 76 anni, prefetto della Segreteria per gli Affari economici della S. Sede, di fatto è il numero tre del Vaticano. E’ stato incriminato il mese scorso dalla polizia dello Stato di Victoria ma non sono stati ancora chiariti i dettagli delle accuse a suo carico. Il S. Padre lo scorso 29 giugno, quando si ebbe notizia dell’incriminazione, concesse al porporato un periodo di congedo per difendersi dalle accuse.
Già nei mesi scorsi il cardinale aveva deposto in videoconferenza da un albergo romano davanti alla Corte reale nell’ambito di un procedimento per il presunto insabbiamento di casi di pedofilia. Per recarsi in Australia Pell ha avuto bisogno di un nulla osta medico. Il Papa ha comunque ribadito la sua stima al porporato australiano che ha sempre respinto con grande fermezza ogni accusa nei suoi confronti.