“Nella consapevolezza di quanto come cristiani siamo legati al popolo dell’alleanza, molto più di quanto spesso sappiamo riconoscere e testimoniare, anche a motivo della concomitanza delle nostre rispettive solennità desideriamo esprimervi un augurio cordiale di benedizione per questi giorni santi“. Sono gli auguri che i vescovi italiani hanno formulato alla Comunità Ebraica, ricordando che “la grande solennità ebraica di Pesach e la memoria cristiana della Pasqua nel calendario di quest’anno cadono vicinissime”. “Voglia l’Eterno, benedetto Egli sia!, aiutarci tutti – auspicano i vescovi – a trovare strade sempre più concrete di conoscenza e stima reciproca, di vicinanza, di collaborazione. Non solo il mondo ne ha un grande bisogno, ma anche ciascuno di noi e tutte le nostre comunità”. “Un carissimo e sincero shalom a tutti Voi!”, conclude il messaggio della Cei, rivolto a nome dei cattolici a tutti gli ebrei italiani.
La condanna dell’attentato nelle chiese copte in Egitto
“I fatti di sangue di questa domenica in Egitto, se possibile, sono ancora più odiosi perché sembrano avere un che di programmatico: avvenuti mentre la cristianità celebra la Domenica delle Palme, e tra l’altro in quest’anno che vede coincidere i calendari delle diverse Chiese cristiane, questi gesti di orribile violenza hanno trasformato questa giornata in un susseguirsi di morte e di profondo dolore”. Lo afferma una nota della Cei. “Siamo tutti unanimi – scrivono i vescovi italiani – nel condannare per l’ennesima volta gesti come questi; siamo tutti concordi nel dire, come ha ricordato anche papa Francesco, che dobbiamo alzare la voce anche contro chi fabbrica e vende armi sempre più potenti; siamo tutti uniti nell’affidare alla preghiera di questi martiri la vita delle nostre Chiese e del mondo intero: perché non tramonti mai, in noi e in nessun uomo di fede autentica, la speranza in un domani di pace“. La nota si rivolge poi direttamente ai cristiani copti, colpiti durante le celebrazioni della Domenica delle Palme. “Con un sentimento profondo di cordoglio e di vicinanza, con la fede ferma nella risurrezione del Signore Gesù Cristo, alziamo insieme a voi la nostra supplica a Dio Onnipotente perché cessi ogni violenza nel mondo”, conclude la nota della Cei.