Catechesi in parrocchia attraverso la tecnologia: la fede senza confini. A portare la sua testimonianza allโagenzia missionaria vaticana Fides รจ padre Sandro Lafranconi. โSono a Bora Bora. Una quindicina di adolescenti ed i loro animatori stanno dormendo nei locali del Beato Giovanni Paolo I. Il complesso per la catechesi e le attivitร parrocchiali- racconta il sacerdote-. Allโalba si imbarcheranno sul grande traghetto che passa attraverso le Raromatai. E ad ogni scalo aggiunge giovani. Saranno un centinaio a Tahiti. Dove li aspettano con gli autobus che li porterร alla Parrocchia di Aroue, a Papeete. Ospiti in attesa dellโincontro per lโordinazione sacerdotale del giovane diacono Tareva Taitiโ.
Parrocchia senza confini
Il missionario ha raggiunto i ragazzi. E al termine della celebrazione ha raggiunto Huahine. Una delle quattro isole dove vi รจ la parrocchia della Santa Famiglia. โQui per la prima volta dormirรฒ nella casa tutta nuova- riferisce padre Sandro Lafranconi-. Lโho costruita perchรฉ non vi era alloggio se non molto approssimativo. Bisognava che sia io che lโarcivescovo Jean Pierre Cottanceau, quando passa, o il diacono e sua moglie avessimo una camera decente. Ho giร messo anche il collegamento in fibra ottica. Vorrei sviluppare, infatti, una parrocchia โvirtualeโ con videoconferenze fra le quattro isoleโ. E aggiunge: โmentre io mi occupo delle due isole di Huahine e di Bora Bora, il diacono Pierre Van Bastolaer (tahitiano) si occuperร delle altre due, Raiatea e Tahaa. Cosรฌ arriviamo a servire tutte le quattro Isole Sottovento. Pierre si occuperร anche di preparare dei giovani che riceveranno la Cresima a Cristo Reโ. Il religiose della Societร delle Missioni Africane (SMA) spiega che nelle Raromatai non ci sono cimiteri. โQui i cari vengono sepolti nella corte di casa. Poi una volta allโanno i catechisti passano a benedireโ, evidenzia il sacerdote.