“Nel momento in cui mi accingo a lasciare il suolo d’Italia per compiere un viaggio apostolico in Kazakhstan per prendere parte al Congresso dei Leader delle religioni mondiali e incontrare la popolazione e la comunità cattolica, desidero rivolgere a Lei signor Presidente e a tutti gli italiani il mio cordiale saluto, che accompagno con auspici di serenità e di concordia, unito alla preghiera a Dio per il bene e il progresso di tutta la Nazione”. Lo afferma papa Francesco nel telegramma di saluto inviato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella al momento della partenza per il Kazakhstan.
Il 38esimo viaggio papale
E’ iniziato stamattina con l’arrivo a Fiumicino il 38esimo viaggio apostolico di Papa Francesco. Destinazione: Kazakistan, il cuore dell’Eurasia. Il Papa l’ha definito il viaggio della pace: ‘Vengo come pellegrino di pace, il mondo ne è assetato’, ha detto spiegando il nocciolo della sua missione che durerà tre giorni.
Papa Francesco è arrivato all’aeroporto romano stamattina poco prima delle 7:00. A salutare sottobordo il Santo Padre, l’a.d di ITA Airways, Fabio Maria Lazzerini con il Chief Commercial Officer Emiliana Limosani; autorità civili aeroportuali e di Polizia e due carabinieri schierati in alta uniforme.
Giunto in auto al Leonardo da Vinci poco prima delle 7 scortato dalla sicurezza vaticana e dalla Polizia, il Papa, dopo aver salutato i presenti, con l’ausilio di un elevatore elettrico messo a disposizione da Adr, ha quindi raggiunto in sedia a rotelle il portellone di ingresso dell’aereo, dove ad attenderlo c’era il personale di bordo, per poi imbarcarsi.
Ad accompagnare Francesco nel suo viaggio apostolico in aereo in Kazakistan, un equipaggio di 12 persone composto da 3 piloti e 9 assistenti di volo. Supervisore delle attività di bordo, il comandante; Massimiliano Marselli con 18.000 ore di volo di esperienza. Presente a bordo anche il team ITA Airways dedicato ai voli speciali.