Un annuncio che si aspettava da tempo è finalmente giunto dalla bellissima vallata dove sorge la città di Belluno, Il vescovo del luogo, infatti, durante la celebrazione di una messa a Canale d’Agordo, il piccolo paese che ospitò il natale di Giovanni Paolo I, al secolo Albino Luciani, ha detto: “E’ con gioia che posso dire che si è avviato a conclusione il riconoscimento da parte della Chiesa della santità di un nostro concittadino e diocesano, Giovanni Paolo I”. La notizia è subito rimbalzata sul web, testimoniando la popolarità di questo Papa, noto soprattutto per il tratto umano con il quale si porse al mondo.
Il Papa del sorriso che governo la Chiesa di Roma per soli 33 giorni, è conosciuto anche per la sua vicinanza al mondo operaio. Il sindaco di Canale d’Agordo, Rinaldo De Rocco, lo ricorda cos: “Andava a trovare gli ammalati, ad aiutare i poveri, portava un saluto di conforto agli operai. È stato un precursore di Francesco”. Insomma, l’iter burocratico della beatificazione si può dire concluso
Anche Benedetto XVI, tra le carte poste a favore della santità di Papa Luciani, ha scritto, di suo pugno, una testimonianza: un atto storico ed eccezionale. Il vescovo di Belluno cos commenta questo evento: “Quando la positio era già conclusa, anche il papa emerito Benedetto XVI ha voluto inserire una sua testimonianza personale. È la prima volta che questo accade nella storia della Chiesa. Il Papa non dà testimonianza sui futuri santi perché deve valutare e giudicare e decidere sulla eroicità delle virtù, sulla beatificazione e poi eventualmente canonizzazione. Con il Servo di Dio Giovanni Paolo I c’è questo evento eccezionale”
Ora si tratta solo di aspettare il miracolo. Durante questi anni, tutte le guarigioni scientificamente insoiegabili non sono state vagliate dalla commissione medica, occorre dunque prenderne in esame altre