Papa: “L'amore di Dio crea ponti”

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L'immagine del ponte riecheggia ancora dalle parole di Papa Francesco. Nel corso del Regina Coeli di oggi da piazza San Pietro, il Vescovo di Roma invita a saper perdonare e a farsi prossimi nei confronti degli altri, creando relazioni e non rimanendo chiusi in noi stessi. “Egli ci chiede di amarci tra noi non solo e non tanto con il nostro amore, ma con il suo, che lo Spirito Santo infonde nei nostri cuori se lo invochiamo con fede”, ha detto.

“Dio ci ama molto più di quanto noi amiano noi stessi”

Ma come si ama in questo modo? “Si tratta dell’amore di Dio, universale, senza condizioni e senza limiti, che trova l’apice sulla croce – spiega il Papa -. In quel momento di estremo abbassamento e di abbandono al Padre, il Figlio di Dio ha mostrato e donato al mondo la pienezza dell’amore”. Il Pontefice sottolinea che “l'amore che si è manifestato nella croce di Cristo e che Egli ci chiama a vivere, è l’unica forza che trasforma il nostro cuore di pietra in cuore di carne; ci rende capaci di amare i nemici e perdonare chi ci ha offeso; ci fa vedere l’altro come membro attuale o futuro della comunità degli amici di Gesù; ci stimola al dialogo e ci aiuta ad ascoltarci e conoscerci reciprocamente”. Il Santo Padre ha ricordato che “l’amore ci apre verso l’altro, diventando la base delle relazioni umane. Rende capaci di superare le barriere delle proprie debolezze e dei propri pregiudizi, crea ponti, insegna nuove vie, innesca il dinamismo della fraternità”. Papa Bergoglio ha ricordato che “Dio infatti ci ama molto di più di quanto noi amiamo noi stessi”.

Il ricordo della beata Maria Guadalupe Ortiz de Landázuri

Al termine della preghiera del Regina Coeli, Papa Francesco ha ricordato la recente beatificazione di Maria Guadalupe Ortiz de Landázuri. “Ieri a Madrid è stata beatificata Maria Guadalupe Ortiz de Landázuri, fedele laica dell’Opus Dei, che ha servito con gioia i fratelli coniugando insegnamento e annuncio del Vangelo. La sua testimonianza è un esempio per le donne cristiane impegnate nel sociale e nella ricerca scientifica“. Ha quindi richiesto e ottenuto un fragoroso applauso dei presenti alla nuova Beata.

Giacomo De Sena: