“C’è tanto bisogno di testimoniare il valore della gratuità: i poveri non possono diventare un’occasione di guadagno!”. Queste le parole di Papa Francesco ai membri della Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario (Focsiv), ricevuti in udienza in occasione della Giornata Internazionale del Volontariato. Voi, ha spiegato il Santo Padre, “siete chiamati a cogliere questi segni dei tempi e a diventare uno strumento al servizio del protagonismo dei poveri”. Solidarietà nei confronti degli ultimi, ha precisato, “è pensare e agire in termini di comunità, di priorità della vita di tutti sull’appropriazione dei beni da parte di alcuni”.
“È anche lottare – ha continuato – contro le cause strutturali della povertà: la disuguaglianza, la mancanza di un lavoro e di una casa, la negazione dei diritti sociali e lavorativi. La solidarietà è un modo di fare la storia con i poveri, rifuggendo da presunte opere altruistiche che riducono l’altro alla passività”. Francesco nell’aula Paolo VI ha anche avuto parole di solidarietà per i migranti e i rifugiati che “cercano di lasciarsi alle spalle dure condizioni di vita e pericoli di ogni sorta”.
È necessaria, ha detto, “la collaborazione di tutti, istituzioni, Ong e comunità ecclesiali, per promuovere percorsi di convivenza armonica tra persone e culture diverse”. “I movimenti migratori – ha osservato – sollecitano adeguate modalità di accoglienza che non lascino i migranti in balia del mare e di bande di trafficanti senza scrupoli. Al tempo stesso, è necessaria una fattiva collaborazione fra gli Stati, per regolare e gestire efficacemente tali fenomeni”. Il Pontefice ha terminato l’udienza incoraggiando la Focsiv, che da più di quaranta anni testimonia il valore della pace, della giustizia e della solidarietà, affinché possa continuare il suo cammino con gioia e fedeltà.