Nel pomeriggio il pontefice ha visitato alla sede della Comunità Cenacolo, dove lo hanno circa 25 fratelli e sorelle della fraternità Buon Samaritano, presente a Roma, e da altri provenienti da alcune fraternità sparse per l’Italia.
L’incoraggiamento
Qui il Santo Padre ha assistito alla proiezione di un film sulla vita di San Giuseppe, realizzato dai ragazzi ospiti delle due fraternità a Medjugorje, e aver ascoltato alcune delle storie di accoglienza e rinascita dei membri, ha preso la parola. Così ha papa Francesco ha espresso il suo ringraziamento e e incoraggiamento: “Non avere paura della realtà, della verità, delle nostre miserie. Non avere paura perché a Gesù piace la realtà come è, non truccata; al Signore non piace la gente che si trucca l’anima, che si trucca il cuore” e ha aggiunto: “Aiutate tanti giovani che sono in situazioni come la vostra”. Poi ha concluso : “Abbiate il coraggio di dire: ‘Pensa che c’è una strada migliore’”.
La benedizione
Nel visitare la sede della fraternità, il papa si è fermato a benedire la cappella, costruita dagli stessi membri con oggetti di recupero, e ha poi pregato insieme agli altri con la preghiera dedicata a San Giuseppe e contenuta nella Lettera Apostolica Patris Corde, affidando alla protezione del Santo il mondo e la Chiesa, e concludendo così l’Anno a lui dedicato.