A 24 ore dalla partenza per i Paesi Baltici, Papa Francesco ha voluto indirizzare un videomessaggio agli abitanti delle tre repubbliche.
Viaggio all'insegna dell'ecumenismo
Il Santo Padre sin dall'inizio del suo discorso ha voluto sottolineare come la visita apostolica che si appresta a compiere si svolgerà riveste un particolare significato ecumenico: “Cari amici – ha esordito il Papa – alla vigilia della mia visita nei Paesi Baltici, Lituania, Lettonia ed Estonia, desidero rivolgere un’affettuosa parola di saluto a tutti voi che abitate quelle terre. Pur venendo come Pastore della Chiesa Cattolica, vorrei abbracciare tutti e offrire un messaggio di pace, buona volontà e speranza per il futuro”.
Indipendenza e libertà
In lingua italiana, Papa Francesco ha ricordato l'anniversario per il quale è stato organizzato il viaggio di domani: “La mia visita – ha detto il Papa – coincide con il centenario dell’indipendenza delle vostre Nazioni e naturalmente onorerà tutti coloro i cui sacrifici nel passato hanno reso possibili le libertà del presente”. Il Santo Padre ha rimarcato l'importanza della libertà riacquisita dai popoli dei tre Stati Baltici dopo anni di dure persecuzioni: “La libertà è un tesoro che dev’essere costantemente preservato e tramandato, come un’eredità preziosa, alle nuove generazioni. In tempi di oscurità, violenza e persecuzione, la fiamma della libertè non si estingue, ma ispira la speranza di un futuro in cui la dignità data da Dio a ciascuna persona sia rispettata e tutti ci sentiamo chiamati a collaborare alla costruzione di una societaà giusta e fraterna”.
Incoraggiamento all'armonia
Papa Francesco ha concluso il videomessaggio ringraziando chi sta partecipando alla macchina organizzativa in moto per preparare al meglio questa visita apostolica: “Auspico – si è congedato il Santo Padre – che la mia visita sia una fonte di incoraggiamento per tutte quelle persone di buona volontà che, ispirate dai più profondi valori spirituali e culturali ereditati dal passato, stanno pacificamente lavorando per alleviare le sofferenze dei nostri fratelli e sorelle che si trovano nel bisogno e per promuovere l’unità e l’armonia nella società, ad ogni livello. So che molti si stanno intensamente adoperando per preparare la mia visita e li ringrazio di cuore. A tutti voi assicuro la mia vicinanza nella preghiera e invio la mia benedizione. E vi chiedo, per favore, di pregare per me”.