Il Papa è arrivato in Ungheria per il suo 41esimo viaggio apostolico. Alle 11:21 è giunto in auto al Palazzo “Sandor”, nel quartiere del Castello di Buda, residenza ufficiale del presidente della Repubblica di Ungheria.
Nella cerimonia di benvenuto che si è svolta nel piazzale antistante il Palazzo, il Papa è stato accolto dalla presidente della Repubblica Katalin Novak, in abito nero. Presente anche il primo ministro Viktor Orban. Sono seguiti l’esecuzione degli inni, col picchetto militare d’onore e la presentazione delle delegazioni.
L’arrivo in Ungheria
L’aereo con a bordo il Pontefice è atterrato all’aeroporto internazionale di Budapest stamani alle 9:56. Alla discesa dall’aereo, Francesco è stato accolto dal vice primo ministro Zsolt Semjen. Quindi si è recato al Palazzo presidenziale per la visita di cortesia alla presidente della Repubblica Katalin Novak e per l’incontro col primo ministro Viktor Orban.
#PapaFrancesco è decollato dall'aeroporto di Fiumicino alle 8.21 verso l'#Ungheria per il suo https://t.co/UKMjsRujlT #viaggioapostolicohttps://t.co/H0b43pPNSo
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Il Papa a Budapest con Airbus A320neo Ita Airways
Il volo partito da Fiumicino con il quale il Papa si è recato a Budapest è effettuato con un Airbus A320neo di Ita Airways ad impatto ambientale zero CO2 e con nuova livrea azzurra. Si tratta di un aeromobile tecnologico ed efficiente, che garantisce consumi di carburante ed emissioni di CO2 per passeggero inferiori del 20% rispetto agli aeromobili di precedente generazione. Per questo viaggio la compagnia di bandiera ha predisposto un piano che contempla l’efficientamento delle procedure operative, l’utilizzo di Saf (Sustainable Airline Fuel) per un quantitativo pari al 0,5% del rifornimento necessario ai voli e la compensazione integrale delle emissioni non eliminabili attraverso la partecipazione ad un progetto di riduzione di CO2 certificato Gold Standard. Ad accompagnare il Papa nel suo viaggio apostolico in Ungheria, un equipaggio di 9 persone, 3 piloti e 6 assistenti di volo, a cui si unisce il team Ita Airways dedicato ai voli speciali. Supervisore delle attività di bordo, il comandante Massimiliano Marselli con 18.000 ore di volo di esperienza.
Parlando con la cronista polacca della PAP –@eliseannallen – che lo ha ringraziato per la difesa di #GiovanniPaoloII, #PapaFrancesco ha detto che l’accusa “è una cretinata”. #Ungheria pic.twitter.com/a4pavGRKL2
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Papa: “Insinuazioni su Wojtyla? Una cretinata”
“Una cretinata che hanno fatto”. Con queste parole papa Francesco, durante il volo per Budapest, ha definito le insinuazioni su Giovanni Paolo II diffuse nei giorni scorsi in relazione al caso di Emanuela Orlandi. Il Pontefice, nel corso dei saluti ai giornalisti, ha risposto a una inviata polacca che lo ha ringraziato per la difesa di papa Wojtyla.
Il telegramma a Mattarella
Il Papa ha inviato un telegramma al presidente Sergio Mattarella dopo il decollo, alle 8.21, dall’aeroporto di Fiumicino, verso l’Ungheria.
Un piccolo peluche che andrà in dono ad un bambino e la benedizione del #Papa. #PapainUngheria pic.twitter.com/kAn1ks9lCj
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Il saluto ai poveri
Prima di lasciare Casa Santa Marta per il suo viaggio in Ungheria, in programma da oggi al 30 aprile, il Papa – rende noto la Sala Stampa della Santa Sede riportata dal SIR – ha ricevuto il saluto di quindici persone senza dimora che vivono nei pressi di San Pietro, accompagnati dal card. Konrad Krajewski, prefetto del Dicastero per la carità. Poi Francesco si è trasferito in auto all’aeroporto di Fiumicino da dove è partito alla volta di Budapest.
#PapaFrancesco prima di lasciare Casa Santa Marta per l’Aeroporto di Fiumicino, ha ricevuto il saluto di quindici persone senza dimora che vivono nei pressi di San Pietro accompagnati dal Prefetto del Dicastero per la Carità, card. Krajewski. #ungheria pic.twitter.com/WgssU5SX3E
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Fonte: Ansa