Palermo digitale
“Il progetto vuole favorire il rapporto tra comune e cittadini – spiega Lagalla – a fronte delle nuove generazioni native digitali esiste un vasto analfabetismo che non permette l’accesso ad alcuni servizi dell’amministrazione. Non tutti hanno dimestichezza con Pin e password“. I servizi digitali sono quelli in materia anagrafica, elettorale, fiscale. I giovani volontari inoltre permetteranno il collegamento con gli uffici comunali. “Si tratta di un protocollo innovativo – dice Tirrito – che vede la collaborazione tra comune e diocesi. Le parrocchie sono un importante luogo di aggregazione. Prossimamente saranno attivate altre forme di collaborazione“.
Assistenza digitale
Il comune si è accreditato come ente di accoglienza di Anci, l’associazione dei comuni, che a sua volta fa parte dell’Albo nazionale del servizio civile. Gli sportelli di assistenza digitale saranno aperti nelle parrocchie di San Giuseppe Cafasso a Ballarò, Maria Santissima delle Grazie a Roccella, Maria SS. Mediatrice a Villa Tasca. Sant’Agnese ai Danisinni, San Gabriele Arcangelo ad Altarello, San Giovanni Apostolo al Cep. Spirito Santo al Politeama. E Madonna della Provvidenza in zona Montepellegrino.