Pacifica convivenza interreligiosa tra cristiani e musulmani è quanto si vive quotidianamente in Pakistan in un piccolo villaggio nei pressi della città di Okara, nella diocesi di Faisalabad. Alla presenza del vescovo locale, Mons. Joseph Arshad, è stata infatti inaugurata nei giorni scorsi una nuova chiesa dedicata a san Pietro Apostolo. Il luogo di culto è stato eretto dove prima sorgeva una cappellina divenuta insufficiente per contenere tutti i fedeli cristiani della zona; per questo motivo, la comunità locale, guidata dal parroco p. John Murad, si è data molto da fare nei mesi scorsi per reperire i materiali, la mano d’opera, piccoli finanziamenti o donazioni necessari per la ricostruzione che ora serve le oltre 100 famiglie cattoliche presenti nel villaggio.
La chiesa di san Pietro Apostolo è stata inaugurata e benedetta con una solenne celebrazione eucaristica dal vescovo di Faisalabad alla presenza di p. Murad e di altri sacerdoti e religiosi. “La nuova chiesa è segno di unità tra i fedeli e vuol essere un segno di amore, unità e misericordia verso tutta la popolazione del villaggio”, ha rimarcato il Vescovo alla celebrazione, gremita di fedeli locali, bambini, e anche di non cristiani. “La nuova chiesa è segno visibile della presenza di Cristo in mezzo a noi”, ha proseguito il Vescovo ringraziando quanti si sono dati da fare per l’edificazione. “Nell’anno del Giubileo della Misericordia, Cristo ci vuole misericordiosi come il Padre”, ha ricordato, invitando a deporre ogni spirito di odio e vendetta e a “riempire tutto il territorio e tutto il Pakistan con la misericordia di Dio”.