In cammino verso la pace. Martedì alle 21 a Bologna monsignor Pierbattista Pizzaballa e il cardinale Matteo Maria Zuppi dialogano sulla situazione della Chiesa in Terra Santa. E sui rapporti interreligiosi. Modera l’incontro Maria Elisabetta Gandolfi, giornalista de “Il Regno”. L’incontro tra il patriarca di Gerusalemme dei cattolici latini e l’arcivescovo di Bologna è promosso dalla Fondazione Terra Santa. E si tiene nella cornice della chiesa del Crocifisso del complesso di Santo Stefano. Una delle più compiute riproduzioni esistenti della chiesa del Santo Sepolcro. L’evento è promosso anche dal Commissariato di Terra Santa del Nord Italia. Dalla Provincia Sant’ Antonio dei Frati minori. E dalla comunità dei frati minori di Santo Stefano. Cui è affidata la cura del complesso. In collaborazione con l’Issr. L’Istituto superiore di scienze religiose di Bologna.
Il valore della pace
L’invasione russa dell’Ucraina riporta violentemente al centro delle nostre vite il valore della pace. Il suo legame con la giustizia. Il contributo dei cristiani alla costruzione di un mondo senza guerre. Sono temi per i quali i conflitti in Medio Oriente, alcuni apparentemente interminabili, costituiscono un continuo richiamo. Monsignor Pizzaballa, francescano, vive da oltre trent’anni a Gerusalemme. Ed è stato per dodici anni Custode di Terra Santa. Prima di assumere la guida del Patriarcato. Il cardinal Zuppi, vescovo dal 2012 e dal 2016 alla guida della diocesi felsinea, è stato a lungo assistente ecclesiastico della Comunità di Sant’Egidio. Maturando in questa veste esperienze in trattative di pace.