Nelle diocesi siciliane la carità diventa missione tra le fragilità della pandemia

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Fondamentale è stato il supporto della diocesi di Cefalù. Con l’aiuto dei parroci, infatti, sono state individuate le persone bisognose. I volontari della Croce Rossa hanno distribuito pacchi spesa solidali. Grazie a beni di prima necessità offerti da altri cittadini. Che hanno scelto di donare qualcosa a persone meno fortunate.

La solidarietà delle diocesi

Sono stati centinaia i pasti caldi distribuiti. Per l’iniziativa di beneficienza “Solidarietà e speranza al tempo del Covid-19”. In favore di persone sole e famiglie bisognose di alcuni centri del comprensorio madonita. Con la collaborazione di alcune associazioni del territorio. Raccontano i volontari e gli operatori sociali: “Il Covid ha stravolto le nostre vite. Ha cambiato le nostre abitudini. I nostri affetti. Il nostro modo di vivere. Di lavorare. E anche il mondo del volontariato nel suo agire è stato travolto da tutto ciò”.

Famiglia

L’iniziativa è nata originariamente per il comprensorio di Campofelice di Roccella. Ad opera della “famiglia dei ristoratori“. E cioè gli chef Angelo Norato, Salvatore Cappadonia, Salvatore Rinaudo e Gaetano Varco. La mobilitazione solidale è stata estesa ad altri centri. Abbracciando Cefalù, Lascari, Collesano e Cerda. Il progetto di assistenza ha coinvolto altri gestori e commercianti del territorio. In tanti hanno provveduto a ogni necessità inerente la buona riuscita dell’iniziativa.

Paola Anderlucci: