Il Natale è una festa sentita, partecipata, capace di riscaldare i cuori più freddi, di rimuovere le barriere dell’indifferenza verso il prossimo, di incoraggiare all’apertura verso l’altro e al dono gratuito. Per questo c’è bisogno anche oggi di diffondere il messaggio di pace e di fraternità proprio del Natale; c’è bisogno di rappresentare questo avvenimento esprimendo i sentimenti autentici che lo animano. E l’arte è un formidabile mezzo per aprire le porte della mente e del cuore al vero significato del Natale”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo nella Sala Clementina promotori, organizzatori e artisti che domani daranno vita alla 25^ edizione del “Concerto di Natale in Vaticano”, nell'Aula Paolo VI, il cui ricavato sarà devoluto per finanziare due progetti in favore dei bambini della Repubblica Democratica del Congo e dei giovani dell’Argentina per due progetti rispettivamente della Fondazione Don Bosco nel Mondo e di Scholas Occurrentes. “La creatività e la genialità degli artisti – ha sottolineato il S. Padre – con le loro opere, anche con la musica e il canto, riescono a raggiungere i registri più intimi della coscienza”. Il Papa ha auspicato che il Concerto “possa essere un’occasione per seminare la tenerezza, la pace e l’accoglienza, che scaturiscono dalla grotta di Betlemme”.
Papa Francesco è accolto da un canto natalizio intonato dagli artisti, tra i quali i bambini del Piccolo Coro di Piazza Vittorio e i coristi dell’Art Voice Academy e Hallelujah Gospel Singers e ha simbolicamente benedetto una pianta d’ulivo.
Il Concerto di domani sarà condotto da Gerry Scotti. Accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Universale Italiana diretta dal maestro Renato Serio e dai vocalizzi di Art Voice Academy, si esibiranno star italiane e internazionali all’insegna della cultura dell’incontro nello spirito di unità e di pace della festa cristiana. Dagli USA, al Concerto per la terza volta, Patti Smith, accompagnata al pianoforte dalla figlia Jesse, riproporrà, oltre allo storico brano People Have the Power tratto dall’album Dream of Life dell’88, una cover di Can’t Help Folling in Love, riscrittura di una ballata del XVIII secolo inserita da Elvis Presley nel film Blue Hawaii. Dalla Scozia, fresca di nomina a prima donna Cancelliere alla Glasgow Caledonian University, Annie Lennox presenterà tre grandi classici della musica natalizia: il celebre Silent Night, versione inglese dell’austriaco Stille Nacht (l’italiano Astro del ciel); Angels from the Realms of Glory, melodia tradizionale anglosassone del 1819; Lullay Lullay – The Coventry Carol, canto inglese di autore anonimo del XVI secolo facente parte di una rappresentazione teatrale del racconto biblico della Strage degli innocenti. L’israeliana Noa, accompagnata alla chitarra da Gil Dor, darà la sua interpretazione, da molti ritenuta la migliore in assoluto, del motivo conduttore de La vita è bella. Al Bano, che ritorna al Concerto dopo il malore che lo colpì lo scorso anno durante le prove, canterà Il Dio bambino, un brano tratto dal suo album del 2016 Cantiamo il Natale; ci darà inoltre la sua versione di Feliz Navidad, il celebre brano scritto da José Feliciano nel ’70. La cantante soul francese di origini africane Imany, accompagnata dal chitarrista Ludovic Bruni, oltre alla sua interpretazione di O’Come O’Come Emmanuel, versione inglese di un antico inno latino dell’Avvento, presenterà There were Tears, dall’album The Wrong Kind of War. Lola Ponce, reduce dall’enorme successo mondiale di Notre Dame de Paris, si esibirà nella più classica delle Ave Maria, quella di Schubert, ed eseguirà inoltre Uno di noi diretta dal maestro Adriano Pennino. Insieme a lei il partner della sua vittoria di Sanremo, Giò Di Tonno, che interpreterà il celeberrimo O’Holy Night, del 1847, probabilmente il primo brano di musica ad essere trasmesso via radio. Alex Britti proporrà, oltre al suo Lo zingaro felice tratto dall’album “3”, la sua versione di Amazing Grace, famoso inno cristiano del 1700, accompagnato dal coro Cheryl Porter & Hallelujah Gospel Singers. Naturalmente non potrà mancare, affidata a quel coro, la tradizionale esecuzione di Oh Happy Day. Tra gli altri artisti che saliranno sul palco Gigi D'Alessio, Syria, Enrico Ruggeri e, novità assoluta, il Concerto di Natale ospiterà la danza con uno dei suoi interpreti più prestigiosi, lo spagnolo Joaquin Cortès, che si esibirà in alcuni passi del suo repertorio.
A ricordare il senso cristiano del Natale i componenti del Presepio Vivente di Vetralla che ricostruiranno con la loro presenza, i loro gesti e i loro costumi l’evento della Natività com’era vissuto in un borgo ottocentesco.