Musica in duomo. “Da ogni terra si levi un’unica voce. No alla guerra, no alla violenza, sì al dialogo, sì alla pace! Con la guerra sempre si perde. L’unico modo di vincere una guerra è non farla”. Sono le parole di papa Francesco che non hanno lasciato indifferente Al Bano Carrisi. Stasera (dalle 18) nella cattedrale di Molfetta terrà – a titolo gratuito – un concerto. Come messaggio di Pace e dialogo tra i popoli. L’iniziativa “Tasselli di Pace” è promossa dalla associazione culturale “L’Isola che non c’è” presieduta da Franco Giuliano. La stessa che nei mesi scorsi ha compiuto due missioni a Kiev e a Mosca. Una delegazione ha consegnato due bassorilievi. Il primo raffigurante san Michele Arcangelo e destinato alla chiesa greco cattolica della capitale ucraina. E l’altro raffigurante san Nicola. Esposto nella cattedrale cattolica di Mosca.
La musica avvicina a Dio
Le opere sono dell’artista pugliese Cosimo Giuliano, suo anche un medaglione in terracotta. Con i volti di Papa Francesco e di don Tonino Bello, il vescovo di Molfetta in odore di santità scomparso 30 anni fa. Oggi il concerto di Al Bano si preannuncia un evento straordinario non solo per il luogo simbolo nel quale si tiene, quella cattedrale in cui don Tonino è stato vescovo e si è fatto difensore degli ultimi e profeta della pace. Ma anche per la scelta dei brani. E per i 14 elementi fra coristi e strumenti che lo accompagneranno. Al concerto sarà presente, tra gli altri, l’ambasciatore d’Italia a Mosca, Giorgio Starace. Il concerto verrà distribuito nei prossimi giorni (attraverso l’aiuto di alcune sedi diplomatiche e di emittenti straniere) in diversi Paesi. E sarà trasmesso da Telenorba il 1° gennaio 2024. L’organizzazione dell’evento curata dalla diocesi di Molfetta ha previsto un maxi scherno all’esterno della cattedrale.