Il Consiglio di amministrazione di Rete Blu Spa – la società a cui fanno capo Tv2000 e InBlu Radio, le emittenti della Conferenza episcopale italiana – ha nominato Vincenzo Morgante nuovo direttore di Rete. Dal prossimo 1 ottobre Morgante prenderà il posto di Paolo Ruffini, nominato da Papa Francesco prefetto del Dicastero per la Comunicazione vaticana.
Nato a Palermo il 1 ottobre 1963, Morgante è sposato e padre di sei figli. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo, ha studiato Scienze Sociali presso la Pontificia Università Angelicum. Giornalista professionista dal 1993, è stato corrispondente dei quotidiani “Il Sole 24 Ore” e “Avvenire” e ha fondato e diretto il periodico “Frontiere” insieme al prof. Giuseppe Savagnone. Assunto in Rai dal 1997 presso la redazione siciliana, è autore dell'unica intervista della Rai a don Giuseppe Puglisi, il sacerdote ucciso dalla mafia a Palermo nel 1993 e proclamato beato nel 2013. Nel settembre 2003 è stato nominato, su proposta dell’allora direttore della Tgr Angela Buttiglione, capo della redazione siciliana della Rai. Nell'ottobre 2013 il CdA della Rai, presieduto da Anna Maria Tarantola, lo nomina all'unanimità direttore della Tgr, su proposta del dg Luigi Gubitosi. Da lui dipendono 24 redazioni sparse su tutto il territorio nazionale con oltre 750 giornalisti e circa 200 impiegati amministrativi. Si tratta della più grossa testata giornalistica radiotelevisiva d’Italia. Sotto la sua Direzione la TGR ha compiuto il processo di digitalizzazione delle 24 redazioni locali e ha avviato l’apertura dei siti web regionali della Rai. A ottobre 2016, su proposta del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, è stato riconfermato alla guida della Tgr con voto unanime del CdA presieduto da Monica Maggioni.