“Uomini del terrore vi preghiamo di ascoltare il grido della terra insanguinata delle vostre vittime, nel nome del Dio dell’amore vi preghiamo di ascoltare la voce dei vostri cuori, di liberare l’umanità che è ancora in voi, ma che sembra spenta”. E’ stato l’accorato appello del cardinale Angelo Durante l’omelia della messa delle Ceneri, celebrata nella cattedrale di San Lorenzo a Genova
“I torturatori omicidi hanno perso la loro umanità, prigionieri di un fanatismo cieco, e vivono un sogno folle che sparge lacrime e sangue ma che è perdente di fronte alla storia, – ha continuato il presidente della Cei – perseguono un progetto folle e irreale e disumano, dove i diritti sono calpestati e dove dominano il terrore e la violenza”. A loro il porporato si è rivolto direttamente. “Lasciate che la luce della ragione torni a rischiarare propositi e azioni – ha detto – non permetterete che pregiudizi e rancori spengano il cuore. Ricordate che sotto maschere oscure stanno coloro che vi usano per scopi innominabili e interessi propri. Nessun ideale puo’ esistere nei panni della violenza e della sopraffazione. Ricordate – ha concluso – che una tale ferale bandiera, che ha pur la capacità di scuotere la sonnolenza di tanti sonnolenti che vivono con noi e tra noi, non potrà mai essere la bandiera di un popolo libero e felice”