Si seguono le misure anti-Covid. “Si continua a osservare quanto previsto dal protocollo Cei-Governo del 7 maggio 2020, integrato con le successive indicazioni del Comitato Tecnico-Scientifico. Mascherine. Distanziamento tra i banchi. Comunione solo nella mano. Niente scambio della pace con la stretta di mano. Acquasantiere vuote”, afferma il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei.
Prevenzione anti-Covid
Niente certificazione verde, dunque, per prendere parte alle funzioni religiose. Le Messe restano esentate dall’obbligo del Green pass. Vale in Italia, come anche in Vaticano. Dove, a partire dal primo ottobre, sarà necessaria la certificazione verde per varcare i portoni di ingresso. Ma per le celebrazioni il Green pass non sarà richiesto. “La certificazione verde non è richiesta per partecipare alle celebrazioni“, evidenzia il cardinale Bassetti. Il termine “trattativa” usato in precedenza faceva riferimento al protocollo sottoscritto l’anno scorso. “Si tratta di una trattativa compiuta nel 2020. E che continua a essere valida ancora per l’oggi”, ha puntualizzato il leader dei vescovi. La Cei rimarca che non c’è “nessun privilegio“. Come tutte le religioni “abbiamo firmato un nostro accordo” con il governo. E “finora nelle chiese abbiamo rispettato tutte le regole che ci siamo posti”, puntualizza il cardinale Bassetti. La Chiesa, e in primis quella italiana, ha sempre dimostrato pieno sostegno alla campagna vaccinale.
Parrocchie
La Cei, all’inizio dell’emergenza, ha messo a disposizione le parrocchie per effettuare i vaccini. E ha ha chiesto a tutti i vescovi di sollecitare sacerdoti e operatori pastorali a vaccinarsi. “Un atto d’amore“. è stato più volte detto. “Si usino tutti i mezzi per conservare la nostra salute. Per prevenire- afferma il cardinale Bassetti-. Il vaccino è ancora la più grande garanzia che abbiamo». Intanto, riferisce l’Ansa, migliorano le condizioni del cardinale Angelo Bagnasco, ex presidente della Cei e presidente uscente del Ccee, l’episcopato europeo. Nonostante la vaccinazione completa ha contratto il Covid. Ma ha sottolineato che il vaccino lo ha “protetto” dalle conseguenze gravi della malattia.
Ingresso
Dunque in Vaticano dal primo ottobre sarà consentito l’ingresso solo con il Green pass. Unica eccezione per coloro che partecipano alle celebrazioni liturgiche “per il tempo strettamente necessario allo svolgimento del rito“. Vanno comunque rispettate in modo corretto le prescrizioni sanitarie sul distanziamento. Sull’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. Sulla limitazione della circolazione. Quindi no a qualunque assembramento di persone. E sì all’adozione di specifiche norme igieniche. L’ordinanza accoglie la raccomandazione di Papa Francesco, nell’udienza del 7 settembre, di “assicurare la salute e il benessere della comunità di lavoro nel rispetto della dignità, dei diritti e delle libertà fondamentali di ogni suo membro. E di “adottare ogni misura idonea a prevenire, controllare e contrastare l’emergenza sanitaria“.