Le missioni al centro della Chiesa. Progetti di solidarietà

Foto di Jomarc Nicolai Cala su Unsplash

Missioni e giovani al centro dell’Ecclesia. C’e chi prepara un canto da offrire. Chi realizza box in cartone per le offerte. Chi si reca nelle scuole e nelle parrocchie. Testimonianze della gioia dell’annuncio del Vangelo da portare di casa in casa. Sostenendo progetti di solidarietà. Ecco i differenti “volti” delle iniziative di animazione missionaria svolte durante tutto l’anno dai bambini e dai ragazzi. Aderiscono alla Pontificia Opera della Santa Infanzia (POSI) negli oltre 120 Paesi dove essa è presente. A riferirlo è l’agenzia missionaria vaticana Fides. “I bambini pregano per i bambini. I bambini evangelizzano i bambini. I bambini aiutano i bambini”. E’ questo lo slogan completo della POSI, che lo scorso anno ha tagliato il traguardo dei 180 anni di vita. Essa è stata fondata nel 1843 da monsignor Charles Forbin de Janson. Il presule era rimasto impressionato da alcuni racconti di missionari che vivevano in Cina circa la condizione dei bambini. Ed ebbe l’intuizione di coinvolgere i bimbi francesi in modo che essi, tramite la preghiera e la collaborazione materiale, potessero aiutare i loro coetanei cinesi. Preghiera, offerta e sacrificio alla base dell’impegno dell’Infanzia e dell’adolescenza missionaria. Impegno che culmina nella Giornata Mondiale dell’Infanzia Missionaria.

Missioni

Dedicata alla preghiera e alla solidarietà la Giornata è stata istituita da papa Pio XII nel 1950. E celebrata per la prima volta nel 1951. Tutti i bambini ed i ragazzi del mondo la festeggiano spesso in date differenti. Dipendendo dalle esigenze locali. “Saluto i bambini e i ragazzi missionari del mondo intero, li ringrazio per il loro impegno nella preghiera e nel sostegno concreto all’annuncio del Vangelo. E, in particolare, alla promozione dei ragazzi nelle terre di missione. Grazie, grazie tante a voi!”. ha detto papa Francesco. Dalla Spagna (14 gennaio ) al El Salvador (28 gennaio), alla Nigeria (28 gennaio) al Messico (18 febbraio) sono veramente moltissime e variegate le attività. Iniziative messe in piedi per la Giornata dell’Infanzia Missionaria. E che seguono il filo conduttore della “cooperazione spirituale” indicato dal Segretariato Internazionale della POSI come tema portante. “Vi invito ad essere testimoni del Vangelo della gioia, della pace, dell’amicizia e della fraternità che Gesù ci ha insegnato”, ha detto suor Roberta Tremarelli. Segretario Generale della POSI. E ha aggiunto: “Vi invito a continuare ad annunciare la Buona Notizia ad ogni famiglia: il Signore vi accompagni in questi giorni nelle vostre attività. Attraverso cui collaborate e promuovete l’Opera fondata da Monsignor Charles De Forbin Janson. Che aveva a cuore e si preoccupava dei bambini che morivano. E non potevano conoscere Gesù”.

Giacomo Galeazzi: