La Chiesa spagnola diventa “telematica” per vivere il Mese missionario di ottobre mentre il paese è colpito dalla pandemia di Covid-19. La difficile situazione pandemica in Spagna ha indotto la direzione nazionale delle Pontificie Opere Missionarie a operare in digitale. Avvicinando la gente pubblicando storie e testimonianze digitali di missionari sul sito web dedicato https://domund.es.
Testimonianze
Suor Rosario Garcia, missionaria spagnola in Camerun, spiega il significato del suo “eccomi” e ricorda a Fides la vocazione che l’ha portata anche a diventare medico. “Quando ho fatto discernimento, il mio desiderio di essere missionaria mi ha portato a chiedere di entrare in missione nella congregazione. A Kinshasa ci siamo ritrovati in una casetta in un quartiere povero, dove non c’era né luce né acqua. Avevamo solo un letto, una sedia che ci portavamo da un posto all’altro, una piccola cappella. E’ stata proprio un’esperienza che mi ha restituito l’essenzialità della missione. Da lì mi hanno inviata al noviziato in Spagna, ho studiato medicina tropicale a Parigi. E poi mi hanno invitata a tornare in Camerun. Sono in Camerun da 25 anni. Il Signore mi vuole qui”.
Giornata Missionaria
Il sito Internet, riferisce l’agenzia vaticana, serve a sensibilizzare sulla celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale. E ad aiutare la colletta che sostiene la presenza della Chiesa in oltre mille e cento territori di missione. Si tratta di un canale aperto per aiutare contemporaneamente tutte le diocesi. Consentendo alla Chiesa, tramite questa raccolta operata per via digitale, di presentare la Buona Novella in tutto il mondo. E di stare con coloro che soffrono di più, anche in questi tempi segnati dalla pandemia.
Evangelizzazione digitale
Si possono così ascoltare le testimonianze dei missionari sul significato che il tema della Giornata Missionaria mondiale, “Eccomi, manda me”, ha avuto nelle loro vite. “Conoscere il Signore è il dono più grande di cui possiamo godere in questa vita e la chiamata di Gesù a partecipare alla sua missione è un dono grandissimo: ‘Eccomi, manda me!'”, raccontano i missionari della Chiesa “digitale”.