Quattordici bambini sono in viaggio dall’Ucraina verso l’Italia dove domani mattina raggiungeranno Cattolica. Qui saranno ospitati presso la Chiesa Parrocchiale dei Santi Apollinare e Pio V dove li accoglierà padre Vladimiro, sacerdote ucraino. I bambini, quattordici orfani tra i 5 e i 13 anni, si sono messi in marcia martedì scorso, quando la casa-famiglia che li ospitava è crollata sotto i colpi delle bombe che sono piovute su Kharkiv e sui paesi circostanti. A quel punto, i minori sono stati costretti a lasciare la struttura e a scappare, così come molti altri, verso la frontiera. A fatica, e percorrendo gli ultimi dieci chilometri a piedi, sono riusciti ad attraversare il confine con la Polonia. Ad attenderli a Korczowa c’erano i volontari delle Misericordie, che hanno aderito all’iniziativa di Ripartiamo Onlus, volta a portare in Italia donne, bambini e anziani che hanno perso tutto a causa del conflitto scatenatosi in Ucraina a seguito dell’invasione delle forze armate russe.
La missione umanitaria è stata possibile grazie al supporto dell’Esarcato apostolico per i fedeli ucraini in Italia, dell’ambasciatore italiano a Varsavia, Aldo Amati, della Nunziatura Apostolica a Varsavia e della Caritas polacca, coordinati dalla sala operativa nazionale Emergenze delle Misericordie d’Italia. Ai 14 orfani si sono uniti anche altri 4 bambini che viaggiano con la famiglia e un cane, una ragazza di 15 anni incinta e due giovani atlete ucraine, i quali saranno ospitati da famiglie lombarde. I bimbi erano provati dalla situazione particolare e drammatica e i volontari hanno potuto rassicurarli con immediato affetto. Per la prima volta dopo molti giorni, i piccoli hanno avuto la possibilità di consumare un pasto caldo e di farsi una doccia. Questa mattina, prima della partenza, hanno giocato a pallone nel cortile della Caritas di Cracovia che li ha ospitati per la notte. Il pullman con a bordo i profughi è partito questo pomeriggio e arriverà a Cattolica domani mattina intorno alle 10.
Una seconda missione è in corso su richiesta della congregazione religiosa degli Orionini: in questo caso saranno trasferiti dal confine Rumeno al Centro Mater Dei di Tortona 16 rifugiati ucraini. Tra loro otto non vedenti di cui un bambino di nove anni, e altri otto tra cui due anziani ed un bambino di tre anni. Arriveranno in Piemonte con i mezzi delle misericordie nella serata di sabato.
Sempre domani partiranno da Firenze tre autotreni della Confederazione nazionale carichi di aiuti umanitari destinati ai rifugiati che stanno varcando le zone di confine con la Polonia. “Si tratta delle prime operazioni che stiamo portando a termine in Polonia e Romania”, ha commentato Domenico Giani, presidente nazionale delle Misericordie.
Sin dall’inizio del conflitto siamo in continuo contatto con le autorità del luogo, con le rappresentanze diplomatiche, con la Caritas Internationalis. Continueremo sicuramente nei prossimi giorni a essere presenti nell’area di crisi per dare assistenza ad altre persone. Il nostro sostegno per chi soffre c’è e ci sarà sempre. Un grazie va ai confratelli che non si sono persi d’animo e che, anzi, dimostrano la bellezza dell’attivismo delle Misericordie, così come a quelli della Onlus Ripartiamo che generosamente hanno contribuito al trasferimento dei bambini in Italia”.