Alla Innovation Week promossa da MIND (Milano Innovation District), la call for ideas della diocesi di Milano. Il titolo è “Immaginare la presenza religiosa in MIND”. La Chiesa ambrosiana desidera infatti essere aiutata a rispondere alla sfida di pensare a una possibile presenza dentro lo spazio di MIND. L’area dove si è svolto Expo 2015 e che già ora e sempre più nei prossimi anni conoscerà un grande sviluppo urbanistico. “Accanto a una presenza stabile, nel solco della tradizione – si legge nel testo della call – sarebbe davvero essenziale pensare spazi e forme di dialogo tra le religioni. Favorendo la presenza stessa di altre tradizioni religiose. Sarebbe essenziale riuscire a creare luoghi e organismi di confronto tra i tanti saperi che abitano MIND. Promuovendo i dibattiti che le frontiere della ricerca apriranno di continuo”.
Diocesi di Milano
Lanciando la call for ideas, la diocesi di Milano intende dunque raccogliere stimoli e suggerimenti. Per la realizzazione di una presenza stabile della Chiesa cattolica nel nuovo “quartiere”. Ma lo scopo è anche raccogliere la disponibilità di associazioni e istituzioni interessate all’ecumenismo e al dialogo. Mostrando in questo modo il ruolo essenziale delle religioni nella vita umana, individuale e comunitaria. Infine l’obiettivo è favorire la costituzione di luoghi e pratiche di ascolto e confronto tra le forme di ricerca sulla persona umana attive oggi in MIND e i più tradizionali saperi coltivati dalla riflessione cristiana e religiosa. La call precisa destinatari e modalità di presentazione delle proposte, che dovranno arrivare entro il 30 novembre.
Discernimento
Alla presentazione dell’iniziativa, dopo i saluti di Alberto Mina, direttore relazioni istituzionali Arexpo, sono intervenuti monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale, Tommaso Boralevi, presidente Federated Innovation. Alberto Grando, presidente Arexpo, e monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano. “Immaginare il futuro è sempre un’operazione affascinante – evidenzia il presule-. Per la Chiesa questa operazione assume la forma del discernimento, della ricerca della presenza di Dio che ci guida dentro la storia. Per queste ragioni accettiamo volentieri l’invito a progettare una presenza religiosa in MIND. Ci interessa imparare tutti insieme, in questo cambiamento d’epoca, chi è l’uomo, il suo mistero, la sua unicità e la sua responsabilità dentro la storia e l’universo“.