Matteo Fadda è il nuovo responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII, il terzo dopo il fondatore don Oreste Benzi e Giovanni Paolo Ramonda che l’ha guidata per 15 anni dalla morte di don Benzi fino ad oggi.
Fadda, 50enne, torinese, è stato eletto dall’assemblea generale a Rimini domenica 28 maggio 2023 al secondo turno con una maggioranza del 70%, su un totale di 203 votanti. L’assemblea generale giuridica è composta dal responsabile generale uscente, dai responsabili di zona e dai delegati che rappresentano la Comunità nelle varie parti del mondo.
L’Assemblea avrebbe dovuto tenersi presso la Fiera di Cesena ma è stata spostata a Rimini a causa dell’alluvione che ha duramente colpito numerose strutture della Comunità in Romagna. Il nuovo eletto resterà in carica per 5 anni: il cambio alla guida si è reso necessario considerato che un Decreto del Dicastero vaticano per i Laici, approvato due anni fa da Papa Francesco, ha stabilito una durata massima di 2 mandati, 10 anni totali, per i responsabili dei movimenti e delle associazioni internazionali di fedeli laici.
Chi è Matteo Fadda
Matteo Fadda, sposato con Carla, padre di 4 figli naturali, è in Comunità dal 2005. Con la moglie hanno aperto la casa all’accoglienza di bambini in affido e di persone senza famiglia di San Giorgio Canavese (TO), diocesi di Biella, in cui vive.
Attualmente è responsabile della Papa Giovanni a Torino ed in Liguria, responsabile di Operazione Colomba, il corpo civile nonviolento di pace della Comunità, vice-presidente dell’associazione “Senza Confini” di Asti, presidente di “Condivisone fra i popoli”, l’Ong promossa dalla Papa Giovanni per gestire i progetti nei paesi all’estero.
La Comunità Papa Giovanni XXIII
La Comunità Papa Giovanni XXIII opera nel vasto mondo dell’emarginazione e della povertà dal 1968. Vive come “un’unica famiglia spirituale” composta da persone di diversa età e stato di vita che si impegnano a condividere direttamente la vita con gli ultimi. La Comunità ha dato vita a 488 tra case famiglia e realtà in tutto il mondo, diversificando le modalità di accoglienza in base alle necessità dei poveri che incontra. L’associazione accoglie oggi 4.292 persone in Italia e nel mondo. Dal carisma della Comunità sono nati 35 enti giuridici nel mondo, tra cui: 15 Cooperative Sociali riunite nel Consorzio Condividere Papa Giovanni XXIII; numerosi centri di lavoro e attività commerciali come un editore, alberghi e gelaterie; la ONG Condivisione fra i popoli, che gestisce progetti di sviluppo all’estero.