Il Marocco lancia la sua sfida alla siccità a suon di preghiere. Il re Mohammed VI ha ordinato di celebrare invocazioni per interrompere il periodo di aridità che da diversi mesi sta interessando il Paese. L’imperativo è stato diffuso su tutto il territorio nazionale dal ministero degli Affari islamici.
Invocare l’aiuto di Allah in situazioni simili è una pratica molto diffusa in Marocco. Secondo la tradizione è bene implorare l’intervento di Dio “affinché diffonda le sue piogge benefattrici sulla terra – come si legge nel comunicato diffuso dal ministero – in segno di misericordia per le sue creature”.