La Cattedrale di Colonia, simbolo della Germania, il prossimo lunedì rimarrà con le luci spente per protestare contro una marcia organizzata nella città da un gruppo anti-musulmani, la Pegida (Patriotische Europaer Gegen die Islamisierung des Abendlandes, Patrioti contro l’islamizzazione dell’Occidente). Anche conosciuto come Europei Patriottici, il movimento è nato ad ottobre a Dresda e si oppone apertamente alla presunta”islamizzazione dell’Occidente”.
La sua crescita ha prodotto un profondo impatto sulla politica nazionale, tanto che anche la cancelliera Angela Merkel, ha nominato il gruppo nel suo discorso di fine anno definendo i suoi membri come “cuori dove albergano troppo spesso i pregiudizi, la freddezza, sì, addirittura l’odio”. “Pegida è un insieme di persone estremamente eterogenea, che include moderati, razzisti e perfino persone di estrema destra – ha dichiarato Norbert Feldhoff, decano della cattedrale di Colonia – Con lo spegnere le luci della facciata della nostra chiesa vogliamo che la gente che vada alla marcia si fermi e pensi. È una sfida: considerate con chi state marciando”.
La scorsa settimana i manifestanti di Pegida (il gruppo sceglie di marciare tutti i lunedì come i contestatori che nel 1989 ebbero il coraggio di opporsi alla dittatura dio Honecker) si erano dati appuntamento nella città di Dresda, riuscendo a reclutare oltre 17 mila persone. In quell’occasione fu il teatro dell’opera di Semperoper a spegnere le sue luci come segnale di protesta.