Insegnanti sulle orme di Madre Teresa

Logo Interris - Gli indù attaccano Madre Teresa: "Il suo era solo proselitismo", ma Nuova Delhi la difende: "Era una santa"

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Madre Teresa come ispirazione per l’insegnamento. Sulle orme della Santa di Calcutta i docenti indiani hanno celebrato la loro Giornata nazionale. Ogni anno per questa occasione gli insegnanti, le scuole e le istituzioni educative organizzano eventi speciali. Agli insegnanti vengono offerti regali, fiori e altri segni di apprezzamento. Gli studenti, riferisce l’agenzia missionaria vaticana Fides, si impegnano in programmi culturali. E tengono discorsi per esprimere gratitudine ai loro insegnanti. La Giornata offre l’opportunità di riflettere sull’importanza degli insegnanti nella società. Come “coloro che aiutano bambini e ragazzi a imparare, a crescere come persone e meritano rispetto e apprezzamento. Gli insegnanti sono costruttori del futuro della nazione poiché offrono agli studenti la conoscenza e della saggezza per condurre la vita in modo responsabile. La Giornata degli insegnanti aiuta a evidenziare il loro ruolo. La loro situazione. E loro diritti nella società.

La lezione di Madre Teresa

Il gesuita Cedric Prakash invita a riconsiderare le basi e l’etica dell’istruzione. “Oggi il ruolo di insegnante come guida, accompagnatore, mentore, motivatore e ispiratore, subisce un notevole calo di stima– afferma-. L’insegnante non è non più un ‘educatore’ nel senso pieno e completo del termine. Oltre a dover insegnare, questi ha tutta una serie di altri ‘doveri’ (di carattere amministrativo e perfino politico). Che nulla hanno a che fare con il proprio ruolo primario e la sua responsabilità di essere educatore. Per questo un numero sempre maggiore di insegnanti oggi abdica alla sua missione. Ed è una diaspora preoccupante“. La prima responsabilità di Madre Teresa, nel 1931, dopo la professione religiosa nella Congregazione delle Suore missionarie di Nostra Signora di Loreto, fu quella di insegnare. Alla St. Mary’s Bengali Medium School per ragazze a Calcutta. “Fu un incarico che intraprese con grande amore e dedizione – rileva il gesuita -. Finché nel 1948 lasciò le Suore di Loreto per fondare le Missionari della Carità. Con le parole e la testimonianza ci vita, ha dimostrato di essere insegnante per eccellenza. Era convinta che bisognasse insegnare ai bambini poveri degli slum. E soprattutto, si rese conto che doveva comunicare al mondo l’amore di Gesù, che per lei fu il Maestro”.

Coraggio e impegno

Prosegue padre Cedric Prakash: “Come persona e come insegnante, Madre Teresa era l’incarnazione di molti valori come compassione, coraggio e impegno. Se mai si potesse attribuire a Madre Teresa una competenza fondamentale, sicuramente vi è la caratteristica di essere una persona compassionevole. Ha incarnato questo valore in un modo che pochi esseri umani riusciranno mai a fare. Era illimitato il suo amore per gli emarginati e i vulnerabili, gli esclusi e gli sfruttati e in particolare i più poveri tra i poveri. La compassione verso gli altri che l’ha motivata a fondare le Missionarie della Carità“.

Giacomo Galeazzi: