Ogni uomo col battesimo si riveste di una nuova dignitĆ . Tuttavia, “esiste la possibilitĆ che questa dignitĆ , conferitaci da Dio, possa degradarsi. Per dirla in termini calcistici, l’uomo ha la capacitĆ di fare ‘autogol'”. E’ quanto affermaĀ Papa Francesco nell’incontroĀ all’Associazione Biblica Italiana (Abi), ricevuta quest’oggi nella Sala Clementina in occasione della Settimana biblica nazionale. “CiĆ² avviene – ha proseguito BergoglioĀ – quando negoziamo la dignitĆ , quando abbracciamo l’idolatria, quando facciamo posto nel nostro cuore all’esperienza degli idoli”. Il PonteficeĀ ha poiĀ rimarcato il fatto che Dio ci ha creato “in modo ‘artigianale’, plasmando del fango dalla terra, cioĆØ le mani di Dio si sono compromesse con la nostra vita. Ci ha creato non solo con la sua parola, ma anche con le sue mani e il suo soffio vitale, quasi a dire che tutto l’essere di Dio si ĆØ coinvolto nel dare vita all’essere umano”.
Quindi, aĀ proposito degli idoli, il Pontefice ha ricordato “la forza attrattiva delle ricchezze, il fatto che l’uomo perde la propria dignitĆ quando nel suo cuore le ricchezze prendono il posto di Dio”. “Tutti gli idoli hanno qualcosa di oro, eh?”, ha aggiunto subito prima, riflettendo sul racconto del popolo di Israele che durante l’esodo, impaurito dall’assenza di MosĆØ, costruisce il vitello d’oro. Papa Francesco ha invitato a porsi la domanda su come si possa “condividere la dignitĆ di figli di Dio”. “Come posso condividere questa dignitĆ , cosƬ che si sviluppi in una reciprocitĆ positiva? Come posso fare in modo che l’altro si senta degno? Come posso ‘contagiare’ dignitĆ ? Quando qualcuno disprezza, segrega, discrimina, non contagia dignitĆ , ma il contrario. Ci farĆ bene domandarci spesso: come assumo la mia dignitĆ ? Come la faccio crescere? E ci farĆ bene anche esaminarci per scoprire se e quando non contagiamo dignitĆ nel nostro prossimo”.
Nel suo saluto iniziale, il presidente dell’Abi, don Luca Mazzinghi, ha ricordato il lavoro di quest’anno della Associazione, che ha certo di approfondire, “da diversi approcci e punti di vista, la funzione originaria prima ancora che culturale del rapporto uomo donna, e in questo le dinamiche del potere e della violenza, o il rapporto come immagine di Dio, senza trascurare il mondo delle emozioni e degli affetti che la scrittura produce”. Papa Francesco all’inizio ha salutato “i presenti, in particolare il presidente, e i cardinali, il cardinale Bassetti, il cardinale Betori e il cardinale Ravasi”, ha detto.
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