L'intenzione di preghiera di Papa FrancescoĀ per il mese di marzo ĆØ dedicata ai cristiani che soffrono a causa della propria fede, come annuncia lo stesso Pontefice in un video prodotto dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa in collaborazione con la Fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre.
“Perseguitati perchĆ© dicono la veritĆ ”
“Forse sembrerĆ difficile da credere –Ā esordisce il Santo Padre nel videomessaggio –Ā ma oggi ci sono piĆ¹ martiri che nei primi secoli. Sono perseguitati perchĆ© dicono la veritĆ e annunciano GesĆ¹ Cristo a questa societĆ “. Come documentato anche dal recente Rapporto Acs sulla libertĆ religiosa nel mondo, in molte parti del mondo farsi il segno della croce, andare a messa la domenica o recitare il rosario significa rischiare la propria vita, essere assassinati, lapidati o finire in campi di lavoro forzato. “Questo avviene ā nota il Papa – in particolare laddove la libertĆ religiosa non ĆØ garantita. Ma anche in Paesi che in teoria e sulla carta tutelano la libertĆ e i diritti umani”.
La religione piĆ¹ perseguitata del mondo
Il 2019 – ricorda Acs Italia – ĆØ iniziato con un attentato durante una Messa nella cattedrale di Jolo, nelle Filippine, che ĆØ costato la vita a 23 persone. L'anno scorso nel mondo sono stati assassinati 40 missionari, 35 dei quali erano sacerdoti, come Blaise Mada e CĆ©lestine Ngoumbango massacrati il 15 novembre insieme a 80 fedeli nel campo profughi di Alindao. Non bisogna poi dimenticare – continua la nota di Acs –Ā Asia Bibi, la madre pachistana che ĆØ stata condannata a morte con l'accusa di blasfemia e che ĆØ stata liberata dal carcere solo dopo 9 anni. Si stima che oltre 25 cristiani siano attualmente in carcere in Pakistan con le stesse accuse. Si ricordano quindi i cristiani copti in EgittoĀ che soffrono persecuzione. Indelebili sono le immagini dei 21 egiziani decapitati in Libia nel 2015. Ma non mancano altri episodi ignorati dallāopinione pubblica, come l'uccisione di pellegrini copti in due attacchi a Minya avvenuti nel 2017 e nel 2018. Vi sono – prosegue la Fondazione – migliaia di casi di persecuzione e discriminazione che passano inosservati perchĆ© non vengono segnalati dai media. Secondo il Rapporto Acs sulla libertĆ religiosa nel mondo, il Cristianesimo ĆØ la religione piĆ¹ perseguitata al mondo. Questo fondamentale diritto umano ĆØ gravemente minacciato in 38 Paesi; 21 dei quali sono addirittura classificati come paesi in cui si verifica la persecuzione. Acs ĆØ grata al Santo Padre per il suo messaggio e in questo mese di marzo si unisce in particolar modo a lui pregando per questa particolare intenzione. “Preghiamo per le comunitĆ cristiane, in particolare quelle che sono perseguitate, perchĆ© sentano la vicinanza di Cristo e perchĆ© i loro diritti siano riconosciuti”.