“Chiediamo che alle indifese comunità cristiane sia garantita incolumità e sicurezza mentre partecipiamo alle cerimonie della passione, morte e resurrezione di nostro Signore Gesù Cristo”. Il grido d’aiuto è stato lanciato da Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic) alla Commissione nazionale per le minoranze in India, dopo gli ultimi fatti di violenza contro chiese e persone da parte di radicali indù.
Parlando ad AsiaNews, il presidente del Gcic ha spiegato che “I cristiani in Idia sono pieni di apprensione per lentezza con cui si muove il sistema della giustizia criminale davanti agli attacchi che I cristiani subiscono. Ciò ha reso I fedeli insicuri e timorosi”.