La lezione “green” dell’enciclica Laudato si’ nella Chiesa in Lussemburgo. Il paese ha già raggiunto da tre mesi il cosiddetto “overshoot day”. Cioè il giorno-limite. L’indicazione che sono state consumate tutte le risorse proprie. E si è iniziato a vivere alle spalle delle generazioni future. Ciò, riferisce il Sir, spinge a fare alcune riflessioni a livello delle parrocchie. E a presentare “nuovi progetti”. Che possano contribuire alla lotta contro la distruzione del pianeta. O anche semplicemente a far conoscere iniziative già esistenti. In modo da poter “render conto” degli sforzi già messi in campo. Valorizzarli. Motivare a crearne di nuovi. Metterli in rete con altre iniziative esistenti. E realtà impegnate. E’ stata anche allestita la mostra “Laudato si’. Una risposta al grido della natura e dei poveri”. Con i dipinti dell’artista lussemburghese Jang Lamborelle.Laudato

Settimana Laudato si’

Una settimana dedicata all’enciclica sociale “Laudato si’”. In Lussemburgo. Fino al 25 maggio. Il gruppo di coordinamento ha invitato tutte le parrocchie dell’arcidiocesi. Per “camminare verso un mondo più giusto. E una società che non comprometta l’avvenire dei giovani. Senza sfruttamento delle risorse naturali. Né distruzione dell’ambiente”. Il messaggio è contenuto nella lettera inviata dai coordinatori dell’iniziativa. Il fatto che il Lussemburgo sia “uno dei Paesi più ricchi del mondo è un invito alla responsabilità. E alla condivisione”.