Due telegrammi per altrettante tragedie. Così Papa Francesco si è stretto alle vittime e ai familiari dei disastri che in queste ore hanno colpito Grecia e Laos.
Atene
Nel messaggio dedicato alla strage provocata dagli incendi alle porte di Atene, il Pontefice, ha riferito il cardinale Pietro Parolin, si è detto “profondamente rattristato” e ha esteso la sua “sentita solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti da questa tragedia”. Francesco ha raccomandato i morti “all'amore misericordioso di Dio Onnipotente” e ha offerto “incoraggiamento alle autorità civili e al personale di emergenza a continuare i loro sforzi di salvataggio”.
Diga crollata
“Cordoglio” e “tristezza” sono stati espressi invece per la tragedia che ha sconvolto il Laos, dove il crollo di una diga idroelettrica ha provocato l'inondazione di diversi villaggi, causando un numero imprecisato di vittime. Il Pontefice ha manifestato la sua “sincera solidarietà a tutte le persone colpite da questo disastro”. Sua Santità, ha sottolineato Parolin, “prega specialmente per il riposo eterno dei defunti, la guarigione di coloro che sono feriti”. Viene offerta “consolazione per tutti coloro che soffrono per la perdita dei loro cari e che temono per la vita di coloro che ancora non si trovano”. Inoltre il Papa ha inviato la sua benedizione e ha incoraggiato le persone coinvolte nelle attività di ricerca e soccorso.