Laos, un nuovo passo verso la libertà religiosa di una chiesa martire

Logo Interris - LAOS: TRE NUOVI PRETI E BEATIFICAZIONE DI 17 MARTIRI LOCALI

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Un nuovo edificio di culto segna un passo avanti per la piccola Chiesa del Laos, paese di stampo politico comunista. La comunità cattolica tre anni e mezzo fa ha accolto quattro nuovi sacerdoti. In una solenne Eucarestia celebrata nella Cattedrale di San Luigi, a Takhek, nel Laos centrale. Adesso la piccola comunità cattolica in Laos esulta per l’apertura di una nuova chiesa. Dedicata al primo martire laotiano di etnia Hmong. Nel villaggio di Ban Nam Gnam, distretto di Thulakhom, in provincia di Vientiane, ha avuto luogo l’inaugurazione della prima chiesa dedicata al beato Paul Thoj Xyooj. Giovane catechista ucciso con padre Mario Borzaga nel 1960. Entrambi sono stati beatificati a Vientiane l’11 dicembre 2016 con altri 15 martiri.

Missione in Laos

Don Angelo Pelis è missionario degli Oblati di Maria Immacolata. E ha trascorso anni di missione nel piccolo paese del Sudest asiatico. Il religioso ha raccontato all’agenzia missionaria vaticana Fides il rito di inaugurazione e consacrazione della nuova chiesa. Presieduto dal cardinale Louis-Marie Ling Mangkhanekhoun. Vicario apostolico a Vientiane. Con la partecipazione di numerosi sacerdoti. E della piccola comunità cattolica laotiana. Un evento cruciale per la vita della Chiesa locale era stato quello celebrato l’11 dicembre 2016. Quando il cardinale filippino Orlando Quevedo, inviato speciale di papa Francesco a Vientiane, proclamò la beatificazione di 17 nuovi martiri. Tra missionari e laici laotiani.

I martiri

Il cristianesimo è una religione minoritaria in Laos, nazione in prevalenza buddista. Nel paese tre chiese sono riconosciute. Cioè la Chiesa Evangelica del Laos. La Chiesa Avventista. E la Chiesa cattolica romana. I cattolici sono circa 60mila (l’1% della popolazione su 6 milioni di abitanti) Molti dei quali sono di etnia vietnamita. Concentrati nei grandi centri urbani e le zone circostanti lungo il fiume Mekong. Nelle regioni centrali e meridionali del paese. Pochi sono di minoranze etniche locali. I martiri erano stati riconosciuti da Papa Francesco nel 2015. In due distinte cause di beatificazione. La prima è quella del missionario italiano Mario Borzaga e del catechista Paolo Thoj Xyooj. Al quale è intitolata la nuova chiesa. La seconda riguarda ThaoTien, primo sacerdote laotiano, e 14 compagni.

Giacomo Galeazzi: