Ponte solidale tra Chiese. L’aiuto dei vescovi brasiliani al Mozambico in fiamme

Logo Interris - Il Papa: "Se Gesù sarà l'arbitro, il Mozambico avrà speranza"

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: Il Papa: "Se Gesù sarà l'arbitro, il Mozambico avrà speranza"

Sos Mozambico. Da tre anni la provincia di Cabo Delgado in Mozambico soffre per la guerra che imperversa nella regione. In questo contesto, circa 500.000 persone hanno dovuto lasciare i loro villaggi. In cerca di luoghi più sicuri. Donne, uomini, bambini, anziani fuggono spaventati. Percorrono lunghe distanze a piedi e in barca. Per arrivare dove possono trovare sostegno. L’Agenzia missionaria Fides stima che circa 2.000 persone siano morte nelle violenze a Cabo Delgado.

Sos Mozambico

Il vescovo della diocesi di Pemba, monsignor Luiz Fernando Lisboa è un brasiliano che vive e opera in Mozambico da 20 anni. Attraverso la Caritas lavora per mobilitare la comunità locale e internazionale. Affinché, mano nella mano, si prenda cura delle tante persone che hanno bisogno di cure in questo contesto. “E’ una situazione molto difficile. Una crisi umanitaria molto forte. Per la quale chiediamo, imploriamo davvero, aiuto e solidarietà. Da parte della comunità mozambicana e della comunità internazionale“, afferma a Fides Monsignor Luiz Fernando.

Risorse raccolte

Attraverso i social network dell’episcopato nazionale e Caritas Brasile si può partecipare con la propria donazione, fino al 31 gennaio 2021. Gli aggiornamenti sulle risorse raccolte e sulla situazione del Paese africano possono essere monitorati sui social network. E sui media delle due organizzazioni. La Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) e Caritas Brasile hanno lanciato la campagna “Sos Mozambico: Cabo Delgado vuole la pace“.

Tutti fratelli

“Siamo tutti fratelli. Parte di una famiglia di molti. Tutta l’umanità. Per questo motivo, le distanze. Le usanze. Le differenze non possono giustificare l’indifferenza. Siamo sempre invitati ad aiutare i nostri fratelli e sorelle che soffrono“, esorta l’arcivescovo di Belo Horizonte. E presidente della Cnbb, monsignor Walmor Oliveira de Azevedo. Di fronte alla sequenza di attacchi terroristici che hanno devastato il Mozambico. In particolare la regione di Cabo Delgado. L’obiettivo è quello di sensibilizzare la società brasiliana, in particolare la comunità cristiana, a impegnarsi in questa campagna. Le donazioni raccolte saranno inviate alla provincia di Cabo Delgado. E si trasformeranno in aiuti a migliaia di famiglie. Fuggite dai loro villaggi a causa della violenza. In cerca di un riparo e di pace. E che sono assistite dalla Caritas diocesana di Pemba.

Paola Anderlucci: