L’abbraccio del Papa convince una donna a rinunciare all’eutanasia

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L’immagine è struggente. Papa Francesco si avvicina a una persona che indossa un passamontagna di tessuto, non si capisce nemmeno se sia un uomo o una donna, la abbraccia e sussurra “Sei bella e coraggiosa”.

L’abbraccio che ha salvato una vita

Un gesto di prossimità da parte del Pontefice, avvenuto presso la Nunziatura Apostolica di Bogotà, che assume stavolta un significato particolare. Come riferisce il Daily Mail, la persona abbracciata è Consuelo Cordoba, una donna sfigurata con l’acido dal suo ex compagno nel 2000, che vive di carità da parte degli altri. È bastato quell’abbraccio per convincere la donna ad annullare l’eutanasia programmata per il prossimo 29 settembre.

La condizione di Consuelo

La legge in Colombia consente di usufruire dell’eutanasia in circostanze eccezionali. Consuelo Cordoba ha subito in diciassette anni ottantasette operazioni per cercare di salvare il suo volto, ha bisogno di tubi nelle narici per respirare e può alimentarsi solo di cibi liquidi. Deve inoltre indossare costantemente il passamontagna di tessuto. Recentemente le hanno diagnosticato un’infezione cerebrale, che l’aveva convinta a farla finita.

“Ora voglio vivere”

Prima della data in cui era previsto l’appuntamento con l’iniezione letale, la donna ha voluto approfittare della visita del Papa in Colombia per incontrarlo e chiedergli una benedizione. Bergoglio, da quanto riporta il quotidiano britannico, ha benedetto la donna ma ha negato l’approvazione all’eutanasia, inoltre le ha sussurrato quell’incoraggiamento che le ha cambiato la vita. “Ora voglio vivere”, ha detto Consuelo. “Non lo farò più perché Dio sta per portare grandezza nella mia vita. Il medico prepari l’iniezione per qualcun altro”.

Gli attacchi di acido in Colombia

Stando a quanto riferisce il portale colombiano El Espectator, in Colombia le cifre per gli attacchi di acido sulle donne sono allarmanti. Si contano dal 2004 al 2016 1.151 attacchi. Tuttavia, si stima che il numero reale sia più alto, poiché molte persone rifiutano di denunciare.

 

Ignazio Statuario: