La Passione di Cristo come messaggio all’umanità in pandemia

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Per il popolo sono i “Passionisti”. Per la Chiesa, che ne ha approvato la regola di vita, formano la “Congregazione della Passione di Gesù Cristo”. Prima il rinvio, causato dall’emergenza Covid-19. Ora l’avvio delle celebrazioni per il centenario della canonizzazione di san Gabriele dell’Addolorata (1920-2020). Un carisma, quello dei passionisti, molto caro anche a papa Francesco.

Nel segno della Passione

Le celebrazioni giubilari si sarebbero dovute svolgere lo scorso anno. I riti, riferisce il Sir, inizieranno nei prossimi giorni. Sia al santuario dell’Isola del Gran Sasso. Dove vengono conservate le sacre spoglie del santo. Sia in altre parti d’Italia e del mondo. Dove san Gabriele è venerato. L’anno giubilare, per concessione del Pontefice, si concluderà il 27 febbraio 2022.

Il programma

“Chiediamo a San Gabriele dell’Addolorata la grazia della nostra conversione. E una speciale protezione per tutti i giovani d’Italia e del mondo. Che necessitano di particolare cura ed attenzione”, afferma al Sir il passionista padre Antonio Rungi. Numerose le celebrazioni e le manifestazioni nelle comunità passioniste di tutto il mondo. Anche ad Itri la ricorrenza annuale della festa liturgica di San Gabriele sarà l’occasione per dare inizio ai riti per il centenario. A partire dal triduo di preparazione.

Gianluca Franco: