Aiuto alla Chiesa che Soffre illumina la Gran Bretagna di rosso per la libertà di fede nel mondo. Il 22 novembre decine di chiese, cattedrali e scuole britanniche saranno imporporate per ricordare il martirio e promuovere la difesa della libertà di fede, nell’ambito dell’iniziativa denominata Red Wednesday, mercoledì rosso.
Continua la campagna mondiale di sensibilizzazione della Fondazione pontificia, che dopo Fontana di Trevi e il Cristo Redentor di Rio de Janeiro, soltanto un mese fa ha “tinto” di rosso anche la basilica del Sacro Cuore a Parigi.
Quella del 22 novembre è la seconda edizione del #RedWednesday. Nell’ambito della prima, che ha avuto luogo il 23 novembre 2016, sono stati illuminati di rosso il Parlamento, la Cattedrale e l’Abbazia di Westminster. “Una serata suggestiva, quanto determinante per la difesa di quanti ancora oggi sono privati della propria libertà di fede”, ricorda Alessandro Monteduro, direttore di Acs-Italia, notando altresì come in quello stesso luogo il 22 marzo si sia compiuto un attentato terroristico di matrice islamica.
“È dunque ancor più importante in questo nuovo mercoledì rosso tornare a illuminare i luoghi simbolo della fede cristiana dell’intero Regno Unito: dal Galles all’Irlanda del Nord, dall’Inghilterra alla Scozia”.
Nel corso della giornata girerà inoltre per le vie di Londra un bus rosso con la scritta #RedWednesday, che sosterà in alcuni luoghi significativi della città. Il capolinea del bus sarà la cattedrale di Westminster, ancora una volta illuminata di rosso da Acs.
“Esattamente come lo scorso anno – aggiunge Monteduro – tante persone per le strade del Regno Unito indosseranno inoltre qualcosa di rosso per mostrare concretamente il proprio sostegno in difesa della libertà religiosa. Un’iniziativa che Acs-Italia condividerà invitando i propri benefattori ad aderirvi. I cristiani perseguitati hanno urgente bisogno del nostro sostegno e anche questo è un modo per mostrare loro che i fratelli nella fede occidentali non li hanno dimenticati“.
È possibile aderire alla campagna anche attraverso i social network, utilizzando l’hashtag #RedWednesday.