“Dio vide che era cosa buona (Gn 1,12). Un mondo sostenibile per tutti”. È questo il titolo del meeting partito oggi al Seminario Teologico Internazionale Pim di Monza, che a pochi mesi dall’Expo 2015 ha scelto di affrontare, per l’apertura dell’anno accademico, il tema del rapporto tra giustizia e salvaguardia del creato. L’appuntamento si concluderà giovedì 18 settembre ed è stato costruito attorno allo schema “vedere-giudicare-agire”che segue l’ordine tematico in cui si svolgeranno gli incontri: la giornata di oggi, quella inaugurale, è stata dedicata ad alcune ferite al creato che chiamano in causa in maniera particolare il tema della giustizia: interverranno l’economista Riccardo Petrella, la giornalista Franca Roiatti, Anna Pozzi e Giorgio Bernardelli di Mondo e Missione.
Domani la discussione sarà spostata sul piano sapienziale. in evidenza ci saranno le riflessioni del filosofo Silvano Petrosino e della biblista suor Grazia Papola. Infine, giovedì 18, per concludere l’incontro con la dimensione dell’agire sarà ascoltato l’intervento del teologo Cesare Pagazzi. Seguiranno alcune testimonianze sull’impegno del Pime per uno sviluppo attento all’uomo nelle proprie missioni. A conclusione della manifestazione si svolgerà un dibattito sulla presenza della Chiesa ad Expo 2015 con una presentazione del vicario episcopale della diocesi monsignor Luca Bressan.