La voce degli ultimi

lunedì 18 Novembre 2024
12.5 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

lunedì 18 Novembre 2024

La Chiesa si mobilita con un ponte solidale. Soccorso al Libano in crisi profonda

La Caritas al servizio della popolazione del Libano, colpita come non mai da crisi plurime i cui effetti si protrarranno nel lungo periodo

In Libano la macchina dei soccorsi è coordinata dalle autorità locali. E l’aiuto della Chiesa è fondamentale. Il sistema di assistenza è in piena attività. Le agenzie umanitarie di tutto il mondo si sono mosse per rispondere all’emergenza. Tuttavia, al di là dei bisogni immediati, vi è un enorme bisogno di sostegno nel medio e lungo periodo. Per la ricostruzione e la riattivazione delle attività produttive. L’aiuto offerto da Caritas consiste anche nella mobilitazione di team di operatori. Per l’ascolto e la presa in carico di persone in condizioni di povertà o vittime di abusi. Con l’erogazione di sussidi economici e percorsi di accompagnamento personalizzati. A ciò si aggiunge l’accoglienza in case protette di donne con figli minori, vittime di violenza. E l’accesso a servizi di consulenza psicologica, sociale e legale.
Libano
(Photo by IBRAHIM AMRO / AFP)

Libano in fiamme

Tre mesi da l’esplosione che ha sconvolto la capitale libanese.  E che ho provocato oltre  200 morti, 300.000 sfollati e 7.000 feriti. Da allora la crisi economica, sociale e politica in cui versa il paese si fa ogni giorno più grave. I danni materiali provocati dall’ esplosione sono stimati in oltre 10 miliardi di dollari. Ad essi si sommano una crisi finanziaria senza precedenti e l’alto numero di rifugiati che vivono in condizioni di estrema vulnerabilità. Inoltre la pandemia di Covid-19 è tornata a crescere. E mette a dura prova le fragili strutture sanitarie. Molte delle quali ancora danneggiate dall’esplosione. Il tasso di inflazione ha raggiunto livelli insostenibili. Con un aumento del 364% dei prezzi dei generi alimentari rispetto all’anno passato. Più della metà della popolazione è in condizioni di povertà. Un libanese su tre è senza lavoro. Quota che sale a oltre il 40% per i giovani.

Libano

Il ponte solidale della Caritas

Caritas Italiana si è prontamente attivata. Grazie alle donazioni ricevute e a un contributo di un milione di euro dai fondi otto per mille che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica. Ha ampliato il sostegno a Caritas Libano. Che, dopo un primo piano di aiuti che ha raggiunto più di 85.000  di persone. Con cibo, generi di prima necessità, assistenza sanitaria e sostegno psicologico. Attraverso la mobilitazione di centinaia di volontari, ha lanciato due nuovi programmi per i prossimi 18 mesi. Con l’obiettivo di raggiungere circa 7.000 famiglie, 36.000 persone.  Papa Francesco ha invitato tutti lo scorso 4 settembre a una giornata di preghiera per il Libano. E ha lanciato un accorato appello alla ricostruzione e alla speranza. Esortando ad essere “vicini anche con l’impegno concreto della carità”. Caritas è al servizio della popolazione del Libano. Colpita come non mai da crisi plurime i cui effetti si protrarranno nel lungo periodo.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario