Taiwan è stata protagonista di un incontro dal titolo “Testimoniare il mondo per la nuova evangelizzazione” in occasione del 25mo anniversario dell’ Associazione biblica cinese cattolica e il 50mo del documento conciliare “Dei Verbum”: erano presenti oltre 300 delegati da 18 nazioni che, insieme al clero locale e all’incaricato di affari della Santa Sede nell’isola mons. Russell hanno offerto a papa Francesco “come umile dono” una nuova traduzione cinese dell’Evangelii Gaudium.
Bergoglio ha inviato due messaggi per salutare l’iniziativa, uno al Congresso biblico cinese e un altro all’Associazione, letti durante l’incontro dall’arcivescovo Peter Liu presidente della Commissione per l’apostolato biblico della Conferenza episcopale regionale cinese. Oltre al clero partecipavano 190 laici da Hong Kong, Cina continentale, Macao, Nuova Zelanda, Singapore, Malaysia, Vietnam, Indonesia, Filippine, Giappone e Myanmar, mentre a capo della delegazione vi era il card. Joseph Zen Ze-kiun, emerito di Hong Kong. Il presidente dell’Associazione, p. Joseph Fung, si è detto contento per i tempi brevi della nuova traduzione dell’Evangelii Gaudium, che è stata rilasciata in maniera gratuita ai presenti dai clarettiani.
Il focus dell’incontro è stata la Sacra Bibbia e la sua importanza nell’evangelizzazione della Cina e dei cinesi che cercano profondamente una vita nuova e nella formazione dei cattolici : Cecilia Chui, Segretaria dell’Associazione, delinea l’incontro come “una nuova Pentecoste, con un fiorire di doni dallo Spirito Santo e dalla Madre Benedetta. Questo evento ha portato ispirazione, speranza e rinnovate visioni per tutti coloro che sono impegnati a scrivere una nuova pagina nel campo della missionarietà biblica, disciplina sempre più importante per la Chiesa e per il mondo”.