Kiko Arguello cittadino onorario di Porto San Giorgio

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La città di Porto San Giorgio è una piccola ma vivace cittadina della costiera adriatica (provincia di Fermo, Marche) che conta 16mila abitanti. Da decine di anni è presente un centro di spiritualità che ospita ogni anno decine di migliaia di laici e religiosi provenienti da tutto il mondo. Si tratta del Centro Internazionale del Cammino Neocatecumenale sorto negli anni '80 su un terreno donato da una coppia di sposi delle comunità neocatecumenali. Sollecitati dalle parole di Gesù e dalla predicazione di Kiko e Carmen, Patrizio – un affermato medico – e sua moglie decisero di donare quel terreno (dove avevano un’azienda agricola) per l’evangelizzazione. E’ proprio qui, sulle colline di Porto San Giorgio, che ogni anno gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale si riuniscono con i rettori e i vice-rettori dei più di centoventi seminari Redemptoris Mater, coi seminaristi di tutta Europa, con i catechisti itineranti di tutto il mondo e con le numerose famiglie in missione sparse per i cinque continenti. Tutti i missionari alloggiano negli alberghi della cittadina marchigiana, ormai abituati al via vai di clienti provenienti da tutto il mondo, mentre le riunioni si svolgono all’interno della grande sala chiamata “Tenda della riunione”.

“Dato lustro a Porto San Giorgio”

Grazie a questo Centro, che nel 1988 ricevette la speciale visita del papa san Giovanni Paolo II, la città di Porto san Giorgio è dunque diventata una città conosciuta in tutto il mondo dove è presente il Cammino Neocatecumenale, dal Panama al Madagascar, dalla Svezia alle Filippine; un vero e proprio centro internazionale per l’annuncio del Vangelo in tutto il mondo. Ecco perché il 14 gennaio 2019 il Consiglio Comunale di Psg ha deciso all’unanimità di concedere la Cittadinanza Onoraria all’iniziatore del Cammino Francisco José Gómez de Arguello Wirtz, detto Kiko, “per aver attribuito a Porto San Giorgio una sempre crescente e duratura visibilità internazionale che dura da oltre quarant’anni, creando nella città virtuose e prolifiche relazioni economiche e sociali di cui ha beneficiato la comunità cittadina”. Nella delibera – che menziona tra le altre cose la visita di Giovanni Paolo II il 30 dicembre 1988 “accolto dalle massime autorità civili, militari e religiose dell’epoca” – si legge che: “La scelta di Kiko Arguello di fare di Porto San Giorgio il punto di riferimento mondiale di tutto il Movimento Neocatecumenale ha dato risalto, visibilità internazionale e lustro alla nostra Città determinando tra l’altro, una serie di relazioni socio economiche di rilevanza assoluta per la nostra comunità e per il territorio tutto”. Inoltre si ricorda un recente episodio che ha avuto risonanza sui media internazionali: “In data 10.09.18 durante un incontro internazionale presso il Centro di Porto San Giorgio, Kiko Arguello è stato raggiunto dalla telefonata di S.S. Papa Francesco che ha voluto rivolgere il suo saluto a tutti i convenuti. L’episodio è stato riportato da tutti i media nazionali con grande rilevanza, facendo espresso richiamo alla Città di Porto San Giorgio, sede dell’evento neocatecumenale”. Il riconoscimento è stato consegnato a Kiko Arguello sabato 19 gennaio dal Sindaco di Porto San Giorgio, avv. Nicola Loira, all’interno del raduno internazionale di itineranti che si è svolto in questi giorni nella località marchigiana. Il sindaco ha inoltre riconosciuto che Arguello ha “nobilitato” Porto San Giorgio “dandole lustro in tutto il mondo”.

Miguel Cuartero Samperi: