Alla base della decisione ci sono “motivazioni tecniche”: i due arcivescovi cattolici Arthur Roche e Protase Rugambwa dovevano partecipare ad un simposio organizzato dalla Conferenza dei vescovi cattolici indiani (Ccbi) su “liturgia e vita”, a Bangalore, ma l’India ha negato il visto di ingresso ai due religiosi.
Diversamente da altri delegati i due arcivescovi “non avevano presentato il passaporto del Vaticano, ma i loro passaporti comuni. Il visto è stato negato su indicazioni del ministero dell’interno”, così spiegano fonti del ministero degli Esteri al “Times of India”. Roche è un arcivescovo cattolico inglese , dal 26 giugno 2012 segretario della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti , mentre Rugambwa è un arcivescovo cattolico tanzaniano che dal 26 giugno 2012 è segretario aggiunto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli e presidente delle Pontificie Opere Missionarie. Padre Stephen Alathara, vice segretario generale della Ccbi ha spiegato che le relative richieste di visto erano state inoltrate in dicembre per una partenza prevista per lunedi’, ma che all’ultimo momento e’ giunto il ‘no’ delle autorità indiane, ufficialmente per ‘ragioni tecniche’.