La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024
15.4 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024

INDIA, LA DIOCESI DI BANGALORE SI APRE ALL’ACCOGLIENZA DI OLTRE 100 MIGRANTI

Lā€™arcidiocesi indiana di Bangalore, nel sud dello stato, ha accolto i migranti provenienti dallā€™Africa. ƈ avvenuto alla St. Josephs Boys School della capitale statale (Bangalore, 8 milioni e mezzo di abitanti, ĆØ la capitale e principale cittĆ  dello stato indiano del Karnataka) dove la Commissione arcidiocesana per i migranti ha organizzato un evento a loro dedicato. Mons. Bernard Moras, arcivescovo di Bangalore, ha spiegato che ā€œĆØ stato il Giubileo della misericordia a dare la spinta allā€™incontro.

ƈ importante prendersi cura dei bisogni pastorali dei migranti e dedicarsi al loro benessereā€. Lā€™arcivescovo ha anche sottolineato come la Chiesa locale abbia promosso varie iniziative dedicate ai migranti, ā€œsia per gli studenti che per chi lascia la propria terra dā€™origine in cerca di opportunitĆ  lavorativeā€. Essi sono, secondo il vescovo, ā€œpreziosi agli occhi di Dio e cari per tutti noi. Noi vi accogliamo senza riserve. Vogliamo che vi sentiate amati, accettati e come se foste a casa vostraā€.

I migranti accolti, piĆ¹ di 100 persone, hanno apprezzato lā€™iniziativa della diocesi volta a permettere una maggiore integrazione con la comunitĆ  locale. Odo Amos Ikechukwu, un giovane nigeriano, ha detto: ā€œMi sento cosƬ felice di aver trovato una casa lontano da casa. Non mi sento piĆ¹ perso o solo da quando ho saputo che lā€™arcidiocesi ha una commissione che si occupa di noi. Avvertiamo che si prende cura di noi anche dal punto di vista spiritualeā€. William Kengne Gatchuessi Guillaume, un altro migrante originario del Cameroon, ha ringraziato lā€™arcivescovo per ā€œaver dato vita ad una commissione che aiuta le persone a sentire il senso di appartenenza alla Chiesa e lā€™amore e la cura attenta di Dio mentre noi costruiamo le nostre carriere in Indiaā€.

Mons. Moras ha spiegato che, per avvicinare i profughi che parlano in larga parte francese, anche diverse parti della ā€œliturgia vengono effettuate in francese, come i canti o le letture. Lā€™attenzione ai migranti fa parte delle mia missione e provvedere ai loro bisogni spirituali nella loro madrelingua ĆØ un risultato importante della cura pastoraleā€. La diocesi ĆØ impegnata anche nella cura dei migranti interni, oltre a quelli internazionali. ā€œLa cura pastorale di tutti i migranti ā€“ ha proseguito mons. Moras ā€“ ĆØ il fulcro speciale del nostro Giubileo straordinario della misericordiaā€.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario