Lāarcidiocesi indiana di Bangalore, nel sud dello stato, ha accolto i migranti provenienti dallāAfrica. Ć avvenuto alla St. Josephs Boys School della capitale statale (Bangalore, 8 milioni e mezzo di abitanti, ĆØ la capitale e principale cittĆ dello stato indiano del Karnataka) dove la Commissione arcidiocesana per i migranti ha organizzato un evento a loro dedicato. Mons. Bernard Moras, arcivescovo di Bangalore, ha spiegato che āĆØ stato il Giubileo della misericordia a dare la spinta allāincontro.
Ć importante prendersi cura dei bisogni pastorali dei migranti e dedicarsi al loro benessereā. Lāarcivescovo ha anche sottolineato come la Chiesa locale abbia promosso varie iniziative dedicate ai migranti, āsia per gli studenti che per chi lascia la propria terra dāorigine in cerca di opportunitĆ lavorativeā. Essi sono, secondo il vescovo, āpreziosi agli occhi di Dio e cari per tutti noi. Noi vi accogliamo senza riserve. Vogliamo che vi sentiate amati, accettati e come se foste a casa vostraā.
I migranti accolti, piĆ¹ di 100 persone, hanno apprezzato lāiniziativa della diocesi volta a permettere una maggiore integrazione con la comunitĆ locale. Odo Amos Ikechukwu, un giovane nigeriano, ha detto: āMi sento cosƬ felice di aver trovato una casa lontano da casa. Non mi sento piĆ¹ perso o solo da quando ho saputo che lāarcidiocesi ha una commissione che si occupa di noi. Avvertiamo che si prende cura di noi anche dal punto di vista spiritualeā. William Kengne Gatchuessi Guillaume, un altro migrante originario del Cameroon, ha ringraziato lāarcivescovo per āaver dato vita ad una commissione che aiuta le persone a sentire il senso di appartenenza alla Chiesa e lāamore e la cura attenta di Dio mentre noi costruiamo le nostre carriere in Indiaā.
Mons. Moras ha spiegato che, per avvicinare i profughi che parlano in larga parte francese, anche diverse parti della āliturgia vengono effettuate in francese, come i canti o le letture. Lāattenzione ai migranti fa parte delle mia missione e provvedere ai loro bisogni spirituali nella loro madrelingua ĆØ un risultato importante della cura pastoraleā. La diocesi ĆØ impegnata anche nella cura dei migranti interni, oltre a quelli internazionali. āLa cura pastorale di tutti i migranti ā ha proseguito mons. Moras ā ĆØ il fulcro speciale del nostro Giubileo straordinario della misericordiaā.