Testimonianze in India del quarto voto di san Camillo: “In soccorso dei poveri anche con il rischio della vita”

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In India fratel Babu Madhu, missionario Camilliano, opera nella Camillian task force (CTF). Ed è in prima linea nelle alluvioni che hanno gravemente colpito lo Stato dell’Assam, “di nuovo sommerso e abbandonato”. E “la situazione si presenta ogni anno. E colpisce tutta la popolazione“, spiega il religioso all’agenzia missionaria vaticana Fides . Anno dopo anno, aggiunge, “assistiamo a una continua perdita di vite umane, danni alle coltivazioni e perdita di bestiame e fauna selvatica”. Lo stato di Assam è “spesso devastato dalla furia del potente fiume Brahmaputra e dei suoi affluenti. Che causano indicibili miserie umane e devastazioni di natura indescrivibile”, riferisce il missionario.

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“Le recenti inondazioni – racconta fratel Madhu – sono state un duro colpo per il popolo e lo stato nel suo complesso. Le piogge incessanti e le frane hanno creato scompiglio in tutto lo Stato. Secondo il rapporto dell’Assam State Disaster Management Authority (ASDMA), la popolazione colpita nelle ultime ore è aumentata a oltre 300mila da oltre 250mila. Molte persone si sono rifugiate in luoghi elevati, tra cui edifici scolastici e argini”. Il bilancio delle vittime delle inondazioni, fino ad oggi, supera i 200 morti”. “Ci siamo mobilitati immediatamente – racconta fratel Madhu -. Per migliorare le condizioni di vita della povera gente nello Stato dell’Assam, Noi Camilliani dobbiamo continuamente ricordare la radicalità del nostro quarto voto religioso. Che scaturisce direttamente dall’intuizione carismatica di san Camillo e dalla perseveranza dei nostri predecessori, i martiri della carità. Essere disposti a dare la vita, quando è necessario, per garantire il bene della persona malata. Questo è lo spirito originale del quarto voto di san Camillo, che nella nostra costituzione è espresso con la formula ‘anche con il rischio della vita’“.

Giacomo Galeazzi: