Incontrare i poveri e gli abbandonati è un evento di grazia. Perciò andiamo dai poveri, per tornare ogni volta a scoprire che ogni povero è Gesù”. Lo ha scritto Papa Francesco nel ringraziamento al ministro generale dell’Ordine dei frati minori cappuccini, padre Mauro Jöhri, per l’accoglienza ricevuta in occasione della visita ai luoghi di san Pio.
San Pio
“Ho ancora negli occhi e nel cuore – ha proseguito Bergoglio – gli incontri che san Pio mi ha riservato nell’indimenticabile giornata che ho vissuto a Pietrelcina e a San Giovanni Rotondo”. Dopo aver citato sant’Ignazio di Loyola, secondo cui, “la povertà è madre e muro”, Papa Francesco ha anche sottolineato di non desistere, “in un mondo che genera la cultura dello scarto e dell’indifferenza”, dal “volere una Chiesa povera e per i poveri”.
“Non è un programma liberale – ha aggiunto – ma un programma radicale perché significa un ritorno alle radici. Il riandare alle origini non è ripiegamento sul passato ma è forza per un inizio coraggioso rivolto al domani”. Il Papa argentino ha rivolto infine un invito alle “opere di misericordia”, attraverso “tanti semplici gesti quotidiani”, che “risvegliano in noi l’autentica rivoluzione della divina tenerezza”.