Si celebrerà il 2 febbraio, giorno in cui la Chiesa ricorda la Presentazione al Tempio di Gesù Bambino, la XXII Giornata Mondiale della Vita Consacrata. In questa giornata, tutti i fedeli sono invitati a vivere un momento di preghiera e di ringraziamento per il dono delle vocazioni. Tante le iniziative proposte nelle diocesi. Culmine di tutta la giornata sarà la celebrazione della Santa Messa presieduta da Papa Francesco, nella basilica vaticana, alle ore 17:30. Una celebrazione suggestiva che si svolgerà con il tradizionale e suggestivo rito della “Candelora” (in questo giorno si benedicono le candele, poiché nel brano evangelico proposto dalla liturgia del giorno, Cristo viene definito da Simeone “luce per illuminare le genti”).
Il dono dei consacrati
Sono migliaia i consacrati e le consacrate in tutto il mondo che accolgono il dono della vocazione con gioia e disponibilità nei molteplici carismi, che nella loro vita cercano il volto di Dio, impegnandosi a costruire la pace e la fraternità, nonostante le difficoltà. “Viviamo un momento della storia umana bisognosa di un senso vocazionale della vita – sottolinea il cardinale De Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (Civcsva) in una nota diffusa dallo stesso dicastero -. A noi serve un progetto, una fonte di senso esistenziale, carico di gioia e di speranza. Noi consacrati fin dall’esperienza battesimale, inseriti nella vita di Dio e nella sua famiglia, la Chiesa, siamo eredi del patrimonio vocazionale e carismatico della Chiesa e sentiamo la gioia e il dovere di custodirlo e promuoverlo“.
La Giornata della Vita Consacrata
“Celebrare la Giornata Mondiale della Vita Consacrata è occasione di festa, di impegno e di impetrazione al Signore per il dono di nuove vocazioni che rinnovino il volto della Chiesa e del mondo, che annuncino la gioia del Vangelo e l'amore di Dio che dà senso all'esistenza”, conclude la nota.