Nel messaggio per la Quaresima l’episcopato del Cile ricorda che questo è “un anno di importanti decisioni per la vita del Paese”. E che ogni connazionale deve essere protagonista”. La popolazione, evidenziano i vescovi cileni, è chiamata a “partecipare attivamente” E, nella vita pubblica, ad essere informata su ciò che riguarda “le elezioni, i progetti e i programmi dei candidati“.
Cile in cammino
Scrivono i vertici cileni nel messaggio rilanciato da Fides: “La Quaresima è un cammino per credere e testimoniare un tempo nuovo. Così aiutiamoci con i nostri atteggiamenti personali, familiari e civili. Perché le giovani generazioni continuino a credere nel Cile. E nei valori umani e cristiani che nel corso della storia hanno ispirato la nostra società”.
In pandemia
Il Comitato Permanente della Conferenza Episcopale del Cile sottolinea l’imposizione delle ceneri. Con cui inizia questo tempo liturgico. Invitando a partecipare di persona o da remoto. Secondo le disposizioni relative alla pandemia. Per “vivere questo profondo segno di umiltà. Senza minacciare la nostra salute o quella degli altri”.
Conversione
“Questo tempo di conversione ci invita a rinnovare la nostra fede e la nostra speranza– avverte l’episcopato cileno-. E’ anche un tempo di purificazione e penitenza per il dolore causato con i nostri peccati. I Pastori della Chiesa chiedono ancora una volta perdono a Dio e ai nostri fratelli e sorelle che sono stati abusati, maltrattati, esclusi o ignorati da alcuni dei loro ministri. L’ultimo anno è stato difficile per tutti. La pandemia di Covid-19 ha evidenziato la nostra fragilità”.
Carità e vicinanza
Evidenziano i presuli: “Dobbiamo piangere i gravi danni alla salute di molte persone. Tra cui molte che hanno perso la vita. Abbiamo anche subito le sue gravi conseguenze sociali che diventano più drammatiche tra i più vulnerabili”.