In Argentina la missione diocesana nel Impenetrable è stata lanciata più di 30 anni fa con l’obiettivo di raggiungere le famiglie che, per distanza geografica, appartengono alle zone più remote della diocesi di San Roque. “Purtroppo in alcune località di questa vasta area a nord della diocesi, i sacerdoti possono celebrare i sacramenti solo due o tre volte l’anno. E i catechisti sono troppo pochi per servire così tante comunità”, riferisce l’agenzia missionaria vaticana Fides. Sono oltre 70 i missionari, tra cui intere famiglie, che stanno prendendo parte nella diocesi di San Roque di Presidencia Roque Sáenz Peña alla Missione Diocesana 2025, che si sta svolgendo nell’area chiamata El Impenetrable, Chaco. El Impenetrable deve il suo nome alla natura aspra che caratterizza la montagna rendendola difficile da raggiungere e soprattutto alla mancanza d’acqua. La Chiesa cattolica in Argentina conta circa 34 milioni di battezzati pari all’85% della popolazione del paese. Nei remoti quartieri della città di Presidenza Roque Sáenz Peña (provincia del Chaco-Argentina), un gruppo di giovani, accompagnati da religiose dell’Opera Don Orione, si sono coinvolti hanno partecipato a un viaggio di servizio. Una “esperienza trasformatrice” dove il vero significato dell’evangelizzazione si è rivelato in ogni atto di bontà e di compassione.
Missione-Argentina
Quest’anno sono 5 i centri missionari che stanno attraversando i volontari. “È sempre difficile organizzare ogni cosa per poter raggiungere queste località e poi dover dire arrivederci agli abitanti. Tuttavia, quando arriviamo ci rendiamo conto che Dio sistema tutto”, raccontano i missionari. “Ci rattrista dover salutare le nostre famiglie che abbiamo incontrato e con le quali abbiamo condiviso molti momenti in questi giorni. Ci piacerebbe restare più a lungo ma sappiamo che tutto ha una fine. È l’esperienza di essere missionari”.